Il Milan torna al successo in campionato dopo la sconfitta di Bergamo e si mette alla caccia di Juventus e Inter. Grazie al successo dei rossoneri per 3 a 0 contro un Monza poco pericoloso, il Diavolo può guardare con più fiducia alle prossime sfide in Serie A.
Nel primo tempo il Milan la sblocca subito con Reijnders: slalom speciale dell’ex AZ che la sblocca immediatamente facendosi beffe della difesa ospite. Il Monza reagisce subito ma non riesce a trovare il pari, mentre l’infortunio di Pobega spalanca le porte al debutto di Simic che andrà in gol ad una manciata di minuti dalla fine: il serbo raccoglie un assist di Leao e deposita a porta quasi sguarnita. Nel finale da segnalare anche la traversa di Pulisic.
Nella ripresa il Milan continua a macinare gioco e non permette ai brianzoli di rimettersi in partita, cercando di chiuderla il prima possibile. I due tecnici operano qualche cambio tattico ma saranno quelli di Pioli che faranno la differenza: al 76′, infatti, Okafor la butta dentro appena entrato, sfruttando benissimo una grande azione di Reijnders e la sponda di Giroud.
Da registrare ancora una volta due problemi: quello del primo tempo di Pobega e il secondo infortunio in stagione per Okafor, uscito dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo.
Milan-Monza 3-0 (2-0 dopo il primo tempo)
Marcatori: Reijnders (M) al 3′, Simic (M) al 41′, Okafor (M) al 76′
MILAN (4-3-3): Maignan; Florenzi, Kjaer (65′ Bartesaghi), Tomori, Theo Hernandez; Loftus-Cheek (65′ Bennacer), Reijnders, Pobega (23′ Simic) ; Pulisic, Giroud, Leao (65′ Okafor). All. Pioli. A disp. Nava, Mirante, Adli, Jovic, Romero, Chukwueze, Krunic, Jimenez, Nsiala
MONZA (3-4-1-2): Di Gregorio; D’Ambrosio, Caldirola, A. Carboni; Pedro Pereira, Pessina (62’Akpa Akpro) , Gagliardini, Kyriakopoulos (63’Maric); Colpani (62′ Carboni) , Mota Carvalho; Colombo (53′ Ciurria). All. Palladino. A disp. Sorrentino, Gori, Donati, Machin, Bettella, Birindelli, Carboni, Maric, Bondo, Cittadini, Vignato
Note: ammoniti Reijnders (M), Carboni (M), Gagliardini (M) ; 2 minuto di recupero a fine primo tempo, 4 minuti oltre il novantesimo; circa 70.538 spettatori sugli spalti di San Siro.




