Calciomercato Milan, Pep Guardiola a giugno al posto di Stefano Pioli? Lo scenario fa sognare i tifosi ma o è pura fantascienza?
Pep Guardiola ha detto che al Manchester City sente che «il lavoro (per lui) è finito». A giugno cambierà aria e probabilmente campionato, ma davvero potrebbe firmare per il Milan e prendere il posto in panchina oggi occupato da Stefano Pioli? Difficile, anzi per dirla tutta è uno scenario completamente impossibile.
Il tecnico spagnolo 52enne, campione d’Europa in carica, percepisce uno stipendio del tutto fuori portata per i rossoneri e per qualsiasi altro club di vertice italiano: 22,4 milioni di euro per l’esattezza (1,87 al mese), una vera e propria follia. Il Milan non potrebbe spingersi nemmeno a quota 10 milioni, figurarsi insomma oltre il doppio.
Calciomercato Milan, Guardiola per il dopo Pioli? L’idea affascina, però…
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L’idea però circola, prende corpo la voce e fa discutere la piazza. Una voce affascinante, seducente, pazzesca. Di concreto o realizzabile però non c’è nulla, zero assoluto. Sono altri i nomi per il dopo Pioli alla portata del Milan: si parla di Vincenzo Italiano oggi alla Fiorentina, piace molto Thiago Motta e il lavoro che sta svolgendo a Bologna, interessa il 34enne Francesco Farioli del Nizza, solletica la soluzione Roberto De Zerbi, che però dicono non sia per nulla intenzionato a lasciare Brighton e la Premier League dopo appena due stagioni.
Resiste anche il “piano Abate”, con l’allenatore del Milan Primavera che tanto sta facendo bene in campionato e in Youth League indirizzato verso una promozione in Prima Squadra. Una soluzione interna low cost (l’ex terzino è già sotto contratto con il Club fino al 30 giugno del 2025) da escludere però che possa prendere forma nei prossimi sei mesi, a stagione in corso. In estate chissà… Il Milan a settembre avrà quasi sicuramente un nuovo allenatore e le scelte appuntate sul taccuino insomma non mancano… Ma Pep Guardiola no, la pazza idea di fine 2023 è pura, purissima utopia. Sull’elenco da depennare.




