Grandi nomi della letteratura italiana hanno scritto del Milan nelle loro opere. Nel libro “Pape Milan Aleppe” anche Dante è rossonero.
Sono molteplici i nomi importanti della letteratura che hanno raccontato del grande Milan: dal poeta Alfonso Gatto, fan sfegatato di Gianni Rivera, che scrisse pezzi storici sul Milan degli anni ’50, a Primo Levi che in un suo racconto fantasticò di segnare un gol con la maglia rossonera.
Nell’intrigante libro di Sergio Giuntini, membro della Società italiana di Soria dello Sport, i personaggi celebri della letteratura italiana sono riscritti in chiave milanista. Primo fra tutti Dante Alighieri che nella copertina, mostrando il suo inconfondibile profilo, indossa una maglia rossonera. Il titolo del libro di Giuntini, “Pape Milan Aleppe” è la parafrasi della famosa espressione dantesca Pape Satan Aleppe, pronunciata dal demone infernale Pluto alla vista di Dante e Virgilio. È una sorta di imprecazione di meraviglia e indignazione che corrisponde all’italiano “per il Signore dell’Inferno, cosa vedono i miei occhi?”. In questa storia il sommo poeta è milanista perché tifare Fiorentina sarebbe per lui un disonore, visto che la città dei viola l’ha condannato all’esilio.
Tutti gli appassionati di Milan, ma anche di letteratura italiana, vorranno sicuramente scoprire quali altri grandi personaggi del passato hanno scelto il cammino dei “casciavit” e non quello dei “bauscia” interisti (una storia di scissioni e rivalità).