Il Milan, dopo il match contro il Borussia Dortmund, ha detto praticamente addio alla qualificazione agli ottavi di Champions League. Ora per la squadra di Stefano Pioli è arrivato il momento di pensare alle prossime partite, intanto Mario Balotelli ha lasciato alcune dichiarazioni dopo la partita di ieri.
L’ex attaccante rossonero è intervenuto ai microfoni di TvPlay sui temi più caldi in casa Milan. Balotelli si è esposto sul problema degli infortuni e soprattutto sui singoli, ecco le sue parole.
«Il rigore di Giroud? Prendere palo, traversa o tirare fuori significa rigore sbagliato, ma il rigore di Giroud è un rigore parato. Ovvio poi ha tirato male ma ho visto anche rigori tirati peggio che sono andati in rete. Uno può anche tirare al contrario ma se si fa gol non si può dire nulla. L’obiettivo è segnare».
«Gli infortuni del Milan? Quando ero al Milan avevamo MilanLab e facevamo tanti esercizi e preparazione fisica. Io ricordo che non avevamo molti infortuni muscolari. Sicuramente avere dei preparatori sopra la media fa la differenza. Io so che quelli che ci sono oggi stanno facendo un gran lavoro, secondo me c’è anche tanta sfortuna».
«L’errore di Maignan? Sul tiro di Adeyemi io penso che la maggioranza dei portieri si sarebbe aspettata una conclusione alla propria sinistra. Non è un tiro centrale, per inerzia ti viene da andare a sinistra. L’errore che ha fatto era aspettarsi il tiro proprio lì e anticipando il movimento si è fatto sorprendere».
«Se ci fosse stato Leao? Sicuramente se ci fosse stato Rafael Leao qualcosa in più il Milan l’avrebbe fatto, ma a vedere com’è andata la partita e gli highlights mi viene da dire che il Borussia Dortmund ha meritato».
«Il passaggio del turno? Per passare il turno serve una grande squadra che giochi da grande squadra perché giocare in Inghilterra col Newcastle è dura, poi anche un po’ di fortuna. Tifosi più caldi? Quelli del City fanno più casino di quelli del Liverpool. E’ brutto andare in Europa League quando inizi in Champions, ma a quel punto proverei a vincere l’Europa League, resta pur sempre un trofeo importante».