Calciomercato Milan, il numero uno rossonero Gerry Cardinale fa muro agli agenti sul fronte commissioni. Il dato che fa tremare i tifosi
L’affare Joshua Zirkzee potrebbe saltare a causa delle alte richieste dell’agente Kia Joorabchian. Si, perché c’è un dato che fa tremare i tifosi del Milan e riguarda le commissioni. Secondo quanto riportato dal quotidiano Tuttosport, infatti, Red Bird, il fondo americano di Gerry Cardinale che controlla il club rossonero, negli anni avrebbe intrapreso una linea dura sul fronte procuratori. Una sorta di “allergia” al pagamento di richieste onerose agli agenti dei giocatori.
Anche sotto il controllo di Elliot, l’altro fondo americano proprietario del Milan prima di Red Bird, intorno al club di via Aldo Rossi c’è sempre stata una regola seguita dai dirigenti: vietato cedere alle commissioni onerose richieste dai procuratori. Negli ultimi due anni, infatti, i rossoneri hanno speso “solamente” 27 milioni di euro per gli agenti. Nel dettaglio, questi 27 milioni di euro, sono stati così investiti: 2,9 per Paquetà, 2,8 per De Ketelaere, 1,8 per Leao, 1,8 per Piatek, 1,5 per Maignan, 1,4 per Rebic, 1,2 per Caldara, 1,2 per Tonali, 1,1 per Theo e 0,9 per Bennacer.
Calciomercato Milan, Gerry Cardinale fa muro ai procuratori: il dato che fa tremare i tifosi
Calciomercato Milan, Gerry Cardinale non paga le commissioni. Il dato
Ciò che desta preoccupazione è, quindi, la situazione legata a Joshua Zirkzee, il cui agente chiede circa 15 milioni di euro di commissioni. Se si vorrà arrivare all’attaccante del Bologna bisognerà, quindi, abbattere questo tabù. Secondo quanto filtra da Milanello, però, le sensazioni sono positive e la dirigenza rossonera sarebbe disposta a trattare con l’agente del giocatore.