Calciomercato, parla Frattesi, obiettivo di Inter, Milan e Juventus: «Dove vado? Ho già deciso. Ma al Sassuolo ho fatto una promessa…»
Sul mercato in Italia è conteso da Inter, Milan e Juventus. Con il trasferimento di Sandro Tonali in Premier, al Newcastle, Pioli a Milanello vorrebbe affidargli le chiavi della mediana. A centrocampo il Diavolo, orfano anche di Bennacer infortunato fino a dicembre, deve ricostruire tutto e ripartire dall’azzurro, classe 1999, tra i migliori centrocampisti del campionato sarebbe un segnale forte e deciso. Davide Frattesi è l’uomo del momento.
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«Sono un po’ ansioso, ma è una bella sensazione». Commenta così sulle colonne della Gazzetta dello Sport l’acceso derby di Milano. Lo vogliono tutti, in testa Simone Inzaghi: «Io ho scelto la squadra, sono sicuro che il mio procuratore (Giuseppe Riso, ndr) troverà il modo di accontentarmi».
Ruolo in campo e modulo: anche qui si gioca la partita
A proposito di ruolo, Frattesi precisa di sentirsi «una mezzala» e di voler essere sfruttato per quelle caratteristiche. Il Milan per essere chiari qualcosa dovrebbe cambiare: dal 4-2-3-1 arretrare un trequartista e giocare a tre anche al centro. Pioli lo ha già fatto e il problema quindi è marginale: «Io posso partire da sinistra così quando mi accentro calcio con il piede buono» aggiunge Davide alla domanda che però richiama ancora i nerazzurri e il rischio che alla corte di Inzaghi possa pensarsi i piedi con Barella. Poi una precisazione sull’attuale modulo dei rossoneri e che ha portato Pioli un anno fa a vincere lo scudetto: «Nel Sassuolo il primo anno l’ho interpretato con buoni risultati, grazie a Dionisi. Però resta il fatto che a tre posso dare di più».
Frattesi e la Champions
La concorrenza non spaventa il centrocampista venuto da Roma e che già prometteva bene quando indossava la maglia del Monza: «Mi condizionerebbe (invece) in modo positivo – chiarisce Davide – quando devo dimostrare qualcosa riesco a dare di più».
Alla Juve, che radio mercato indica più defilata, Frattesi non potrebbe giocare la Champions: «Ci penso, la vorrei giocare ma non è la prima cosa. Conta di più il progetto» spiega alla Gazzetta. E ancora: «Così come non cambia andare in una squadra pronta per vincere o da ricostruire, sarei carico allo stesso modo. A 23 anni è arrivato il momento di prendermi certe responsabilità».
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Calciomercato Milan, la Gazzetta intervista Frattesi: «Io ho già scelto»
Il ballottaggio con Sergej Milinkovic-Savic
La sua scelta Davide l’ha già fatta ma a Giovanni Carnevali (amministratore delegato del Sassuolo) ha promesso che «se arrivano promesse irrinunciabili» verrano prese in considerazione, quantomeno ascoltate. Lusingato dal ballottaggio con Milinkovic (alla Juve dicono, ma anche nell’ambiente Milan circola il nome del centrocampista della Lazio), Davide commenta così il paragone: «Ha più talento di me, ma se sono in ballottaggio con lui significa che il lavoro ti porta in alto. E io lavoro come un asino, ho una fame incredibile».
Parla della nazionale, del primo gol in azzurro, dell’attesa di questi giorni di sondaggi e trattative e di Riso che resta ermetico e non dice nulla. A fine intervista un messaggio rivolto alle pretendenti: «Voglio fare il massimo dalla prima all’ultima gara». Chiunque si aggiudicherà il suo cartellino, siamo certo, farà la scelta giusta.
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