Calciomercato Milan, la pista Tanguy Nianzou del Siviglia si raffredda. Pioli non è convinto per un motivo in particolare…
Il mercato del Milan è tutto concentrato per adesso sul reparto difensivo. Questa la priorità al momento in casa rossonera. La ricerca di un centrale difensivo continua senza sosta. I nomi nella lista sono Lilian Brassier del Brest, Alessandro Buongiorno del Torino e Tanguy NIanzou del Siviglia.
Il profilo che scalda di più i cuori della dirigenza del Milan risponde a quello di Brassier. Il Brest però continua a a chiedere per liberare il suo difensore circa 12/13 milioni di euro. Richiesta ritenuta troppo elevata dal Milan, che proprio per questo si è guardata attorno negli ultimi giorni alla ricerca di valide alternative. Detto del grande gradimento nei confronti del capitano del Torino Buongiorno, è spuntata anche l’occasione di Nianzou in prestito per sei mesi. Ma adesso la pista che porta al classe 2002 francese sembra essersi raffreddata per un motivo in particolare.
Calciomercato Milan, Pioli dice no a Tanguy Nianzou: il motivo
Calciomercato Milan, no a Tanguy Nianzou: Pioli non è convinto. Il motivo
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Il Milan sembra orientato a dire no a Tanguy Nianzou. La pista che porta al difensore francese classe 2002 di proprietà del Siviglia si è raffreddata nelle ultime ore. Come riporta infatti SportMediaset, i dubbi del Milan sono legati alla tenuta fisica dell’ex Bayern Monaco e Paris Saint-Germain, Dalla scorsa stagione Nianzou è stato costretto ad alzare bandiera bianca per quattro infortuni, tre alla coscia e una distorsione.
Proprio per questo il suo profilo è stato accantonato. Il Milan, dunque, continua a lavorare per convincere il Torino a lasciar partire Alessandro Buongiorno, ma è chiaro che la trattativa per il difensore e capitano granata è piuttosto complessa. E allora Lilian Brassier rimane sempre in cima alla lista dei desideri rossoneri. Il Brest non apre al prestito per il difensore classe ’99. Bisognerà trattare ancora, ma quella del 24enne francese è una candidatura sempre viva.