Ancora viva l’ipotesi Scamacca al Milan, i bookmakers rischiano forte: mettono in palio una possibile vincita oltre 7 volte la giocata.
Il calciomercato oggi come ieri ci ha abituato a continui colpi di scena. Prendete Morata ad esempio: dopo il primo mese e mezzo (quasi) di trattative è già stato vicinissimo al Milan, vicinissimo alla Roma e, indiscrezione delle ultime ore, vicinissimo all’Inter. C’è poi l’Arabia, la nuova America per i calciatori, con le sue proposte faraoniche sullo sfondo a rimescolare le carte all’improvviso.
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Il Milan è alla ricerca di un nuovo centravanti, possibilmente – ha chiesto Stefano Pioli – con caratteristiche differenti rispetto a quelle di Giroud. L’iraniano Mehdi Taremi del Porto è in pole, ma alle sue spalle resiste ancora Gianluca Scamacca, per nulla accantonato da Furlani e Moncada. I bookmaekers non ci credono del tutto e rischiano: il passaggio in rossonero dell’ex Sassuolo è quotato 7 volte e mezzo la giocata.
Attese sorprese? Tutto può ancora succedere. Il Milan – circola una voce – da qui a venerdì proverà ad chiudere altri tre rinforzi. Se non saranno tre, saranno due: Pioli ha espressamente chiesto alla dirigenza di avere a disposizione tutti gli effettivi almeno un mese prima dell’inizio del campionato. C’è una preparazione fisica da gestire e nuovi meccanismi tattici da oleare.
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Ma chi sono questi tre colpi pronti a esplodere? L’attaccante centrale resta prioritario (Taremi o Scamacca, o una terza soluzione a sorpresa), poi l’esterno (Chukwueze se non arriverà Taremi – entrambi sono extracomunitari e il Milan ha solo uno slot a disposizione – in alternativa Danjuma, che può ricoprire anche l’out di sinistra), completa il puzzle un terzo centrocampista (qui la pista caldissima porta dritta a Musah del Valencia).