In seguito all’approvazione, da parte del Comitato Tecnico Scientifico, del protocollo istituito dalla FIGC, cambierà il modo di intendere le partite. Il Milan, come le altre squadre, giocherà in campionato praticamente ogni tre giorni.
Calendario Milan. Il 19 maggio la FIGC, dopo svariati tentativi a dire il vero, è riuscita ad ottenere l’approvazione del protocollo da parte del CTS sugli allenamenti collettivi, permettendo così di riprendere il normale svolgimento delle sedute di training nei centri sportivi.
Da quel momento il ministro dello sport Spadafora ha dato inizio alle riflessioni sulla possibile data di ripresa del campionato di Serie A, convocando una riunione il 28 maggio.
Evento dal quale è uscita una data: «La serie A può ripartire il 20 giugno, prima si giocherà la Coppa Italia». Al recupero della 25esima giornata viene data precedenza agli ultimi incontri di Coppia Italia, semi-finali e finale con sede a Roma, tra il 13 e il 17 giugno.
Anche la Serie B vede come data di ripartenza il 20 giugno, esattamente come nei piani del numero uno della FIGC Gravina e con la soddisfazione anche del presidente della lega cadetta, Mauro Balata.
Partite ogni tre giorni, orari che possono cozzare con le temperature pomeridiane di luglio e agosto, gestione e prevenzione degli infortuni, rispetto dei protocolli. Sono moltissimi i punti cruciali che devono e dovranno essere discussi in questi giorni, anche a Casa Milan.
Calendario Milan: dove eravamo rimasti?
Partite Milan. 4 punti nelle ultime tre partite disputate, 3 gol segnati, stessa cifra per quanto riguarda le reti subite. Questo il ruolino di marcia del Milan in campionato tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, terminato con un terribile 1-2 a San Siro maturato contro il Genoa in un match a porte chiuse dal silenzio surreale.
È anche la partita di Begovic, a cui tocca sostituire Gigio Donnarumma infortunato, di Gabbia da titolare al posto di Musacchio, anche lui non in condizione di giocare seppur convocato, e dei soliti intoccabili di Stefano Pioli, da Theo a Bennacer per finire a Rebic e Zlatan.
Ai gol di Pandev e Cassata nel primo tempo, risponde Ibrahimovic nel secondo, non riuscendo comunque a riportare il match sui giusti binari e predicando sostanzialmente nel deserto. Il match con i rossoblu ci ricorda che i campioni come Zlatan fanno la differenza soprattutto a livello di mentalità.
62% di possesso palla, più duelli vinti, anche aerei, più calci d’angolo giocati, il doppio dei tiri (23-11) ma solamente 4 nello specchio. Statistiche che dovrebbero rispecchiare una predominanza totale dei rossoneri nei confronti del Genoa, che invece porta a casa i tre punti abbastanza agilmente.
Il mondo stava iniziando a capire che la problematica del Covid-19 non sarebbe stata un’esperienza solamente cinese, lontana ed isolata, ed è per questo motivo che Milan-Genoa viene giocata a porte chiuse, in un clima fuori dalla realtà e con i giocatori spaesati e poco concentrati. L’ultimo sprazzo di semi-normalità prima della crisi sanitaria.
Ci dovremo abituare a condizioni del genere per i prossimi match, le disposizioni in tal senso evidenziate e descritte nel protocollo FIGC danno l’idea di come verranno giocate tante partite come Milan-Genoa dell’8 marzo.
Partite Milan: le disposizioni
Prossime partite Milan. Il protocollo della FIGC approvato dal CTS presenta una serie di risoluzioni per molte casistiche, oltre alle linee guida da utilizzare sia per quanto riguarda i match, sia allenamenti e gestione di nuove positività tra addetti ai lavori e/o giocatori.
Innanzitutto, le partite verranno giocate sostanzialmente a porte chiuse, senza pubblico. Il limite di persone sugli spalti, considerato come tollerabile in termini di sicurezza sanitaria, sarà infatti di 300, compresi gruppi squadra fino ad un massimo di 60 persone.
Gli arrivi delle squadre allo stadio e l’ingresso in campo delle stesse saranno separati, come il rientro negli spogliatoi. Gli spogliatoi, una volta sanificati, non potranno essere frequentati da nessun elemento al di fuori del gruppo squadra e vedendo un’ulteriore separazione tra titolari e riserve.
In panchina si farà attenzione al distanziamento sociale mantenendo i giocatori separati, esattamente come sta accadendo in queste settimane in Germania.
L’ingresso in campo non sarà, almeno per le prime giornate, spettacolare come al solito: niente bambini, mascotte, foto di squadra. Dritti in campo, fischio di inizio e si gioca, ricordandosi di protestare a distanza con l’arbitro in caso di episodi dubbi.
Non solo mascherine e guanti per gli staff medici, l’attenzione all’igiene e alla potenziale trasmissione del virus viene posta anche sulle bottigliette, personalizzate per ogni singolo giocatore.
In caso ci fosse una nuova positività, sostanzialmente le regole e i processi che sono stati istituiti già per gli allenamenti individuali rimarranno invariate con il ritiro blindato della squadra e la quarantena del soggetto positivo per almeno due settimane.
Calendario Milan: le prossime partite
Partite Milan. Pubblicato negli scorsi minuti, ecco il calendario Milan completo ed ufficiale delle giornate rimanenti:
LECCE – MILAN: lunedì 22/06 ore 19:30 (SKY)
MILAN – ROMA: domenica 28/06 ore 17:15 (DAZN)
SPAL – MILAN: mercoledì 1/07 ore 21:45 (SKY)
LAZIO – MILAN: sabato 4/07 ore 21:45 (DAZN)
MILAN – JUVENTUS: martedì 7/07 ore 19:30 (DAZN)
NAPOLI – MILAN: domenica 12//07 ore 21:45 (SKY)
MILAN – PARMA: mercoledì 15/07 ore 19:30 (SKY)
MILAN – BOLOGNA: sabato 18/07 ore 21:45 (DAZN)
SASSUOLO – MILAN: martedì 21/07 ore 21:45 (SKY)
MILAN – ATALANTA: da definire, tra 25/07 e 26/07
SAMPDORIA – MILAN: da definire, tra 28/07 e 29/07
MILAN – CAGLIARI: da definire, tra 1/08 e 2/08
