Caso ultras, c’è un precedente: nel 2017 la Juventus ebbe rapporti con il tifo organizzato: ecco il paragone con la Curva Sud
L’inchiesta che ha colpito il mondo rossonero per quanto riguarda il caso ultras ha fatto discutere tanto e si è parlato di una possibile penalizzazione (ipotesi che sembra destinata a rimanere tale) o di un’ammenda. C’è, quindi, un precedente, nemmeno troppo lontano, che può fare chiarezza sulla situazione. Parliamo del 2017 e della Juventus. In quell’anno, infatti, il club bianconero fu multato con una sanzione da ben 600 mila euro e la chiusura di un turno della Curva Sud.
Anche in quel caso, infatti, ci furono dei rapporti tra la società piemontese e il tifo organizzato (a violazione dell’articolo 25 del codice di giustizia sportiva). Questo costò caro alla Juve in termini economici. Nessuna squalifica, però il procuratore federale chiese 30 mesi di inibizione e 50 mila euro di multa per il numero uno Andrea Agnelli. Due turni di campionato a porte chiuse e una sospensione per una gara alla Curva.
Caso ultras, spunta il precedente nel 2017 con la Juventus: ecco il paragone
Caso ultras, rapporti tra Curva e tifosi? Spunta il precedente del 2017 con la Juventus
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Nel caso in cui, quindi, il Milan dovesse risultare “colpevole” all’accusa di aver violato il codice 25 della giustizia sportiva, al club di via Aldo Rossi potrebbe essere inflitta una multa salata. Inutile dire che ci sarebbero importanti ripercussioni anche per quanto riguarda la Curva Sud.