Nella partita di Champions League tra Milan e Salisburgo, ci sarà una prima volta storica per un protagonista della gara.
Nel gruppo E della fase a gironi della Champions League 2022/23 che si conclude stasera, i riflettori sono puntati su una gara che ancora possono dire qualcosa per la qualificazione agli ottavi di finale: Milan e Salisburgo si affronteranno, infatti, a San Siro, con l’obiettivo di continuare il loro cammino europeo nella coppa principale ed evitare la retrocessione in Europa League.
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Champions League: Milan, è la prima volta
Stadio San Siro, ore 21.00: Milan e Salisburgo si troveranno di fronte per gli ultimi 90 minuti di questo turno: un’ora e mezza di fuoco, per i tifosi e per i giocatori delle due compagini, ma non solo.
Infatti, la partita di stasera rappresenta una prima volta molto particolare per un altro protagonista del match, l’arbitro Antonio Miguel Mateu Lahoz: lo spagnolo, di professione insegnante di educazione fisica, nella sua carriera come direttore di gara, che comprende anche l’ultima finale di Champions League tra Manchester City e Chelsea, non ha mai diretto i rossoneri.
Milan, stasera tocca a Lahoz: che arbitro troverai di fronte
Il quarantaquattrenne, ufficiale di gara dal 2008 ed internazionale dal 2011, è considerato uno dei migliori a livello mondiale dai vertici arbitrali internazionale, ed è molto temuto dai giocatori in campo per la sua eccessiva autorità sul campo, che lo porta spesso a considerarsi il vero protagonista sul palcoscenico. Etichettato come direttore di gara molto impulsivo, umorale e poco aperto al dialogo, Lahoz non sopporta le proteste eccessive, ed è famoso per il suo entusiasta uso di cartellini, gialli o rossi che siano: in questa stagione di Champions League, ha diretto solamente due partite, curiosamente entrambe con in campo squadre italiane, ovvero Glasgow Rangers-Napoli e Maccabi Haifa-Juventus, mettendo a referto nove cartellini gialli, un rosso per doppia ammonizione, e ben due rigori.
In una intervista rilasciata sul sito ufficiale dell’Uefa prima della finale di Champions League 2021/22, ha dichiarato che «Refereeing is happiness for me», ovvero arbitrare per lui significa felicità: speriamo che anche stasera, per la sua prima volta con il Milan, Lahoz sia felice dal primo all’ultimo minuto, e che questo stato d’animo pervada San Siro, e avvolga i tifosi rossoneri al fischio finale. !Suerte, Mateu¡