«Una data che non scorderò mai…sognavo fin da piccolo questo momento» ; queste le parole di Davide Bartesaghi dopo il suo ingresso in campo durante Milan-Verona e il suo esordio in Serie A con la maglia del Milan. Il non ancora 18enne rossonero ha ora stampata ben in mente un’altra data da ricordare nella sua nascente carriera milanista iniziata alla tenerissima età di sette anni e proseguita, come più spesso dovrebbe accadere, con la classica trafila in tutte le giovanili rossonere. Dopo il primo ritiro con la prima squadra nell’estate 2022 e l’ottima annata 2022/2023 con la primavera di Ignazio Abate (che ha anche quest’anno dei talenti da tenere d’occhio), Davide si è guadagnato la chiamata stabile in prima squadra, prima per l’importante tournee negli Stati Uniti in cui ha ben figurato (scendendo in campo al posto di Hernandez contro il Barça e di Thiaw contro la Juve) e poi per ritagliarsi la sua parte tra i vari Leao e Tomori tra i grandi.
Davide Bartesaghi è prevalentemente un terzino sinistro dal fisico imponente (193 cm) e dal piede sinistro educato; un laterale moderno che al Milan hanno deciso di far crescere lanciandolo nel pacchetto dei terzini insieme a Calabria, Florenzi ed Hernandez. Una volta deciso di non puntare più su Fode Ballo-Tourè come alternativa a Theo Hernandez il Milan si è guardato in casa e ha valutato già pronto il 17enne al punto tale da promuoverlo da subito. Di fede e famiglia milanista, il neo-esordiente in Serie A nativo di Erba, vanta anche tre presenze nella nazionale italiana under 18 e due nella under 19 allenata dal neo coach azzurro Bernardo Corradi.
Quale il futuro per Davide Bartesaghi dopo i 20 minuti all’esordio casalingo in A contro il Verona? Le prospettive sono ampie; con un Milan impegnato su tre fronti e il gioco dispendioso che richiede Stefano Pioli ai suoi laterali difensivi le chance di rivedere Davide in campo presto sono in ascesa. Al netto di infortuni e squalifiche, che potrebbero sempre incidere, pur con un Theo Hernandez indiscusso titolare ed un Alessandro Florenzi pronto a subentrare non ci stupirebbe rivedere Bartesaghi presto in campo per confermare quanto di buono, anche a livello di personalità, ci ha fatto intravedere nell’esordio contro il Verona.