Antonio Conte allenatore del Milan al posto di Stefano Pioli. Torna a prendere corpo la clamorosa ipotesi. La fiamma è accesa, a soffiare sul fuoco è Angelo Alessio, storico vice del tecnico leccese: «Come è andato all’Inter può accettare il Milan. Bisogna capire bene come ragionano a livello di investimenti e obiettivi le proprietà straniere. Antonio è un grandissimo professionista e l’ha sempre detto nel corso degli anni che non avrebbe preclusioni dinanzi a un progetto importante».
«Quest’anno – ha ricordato Alessio – Conte ha detto pubblicamente che rimarrà fermo. In estate sicuramente in tanti lo cercheranno sia in Italia sia all’estero. Parliamo di un allenatore straordinario. Al momento vedo poche panchine disponibili al suo livello, ma è presto. Chi lo prende fa un affare».
Antonio Conte allenatore del Milan è un’ipotesi di non facile attuazione, ma che il Club potrebbe comunque valutare per la prossima stagione. Non è certamente l’unica: sono almeno cinque i candidati per il futuro della panchina rossonera. La posizione della proprietà del Milan è chiara da mesi: a meno di una catastrofe sportiva durante la stagione in corso, Stefano Pioli (sotto contratto fino al 2025) rimarrà l’allenatore della Prima Squadra fino al termine del campionato. Poi, a bocce ferme, tecnico e Club tireranno somme, stileranno bilanci e individueranno insieme la miglior soluzione da scegliere: se continuare ancora sulla stessa strada oppure separarsi con un anno di anticipo.