Il numero uno della Curva Sud Milano Luca Lucci nei guai: rapporti con la ‘ndrangheta, pestaggi e tentato omicidio: la ricostruzione
Il numero uno della Curva Sud Milano Luca Lucci è finito nei guai per diversi scontri, con cui il capo ultras cercava di mantenere il comando del tifo organizzato del Milan. Come riporta il Corriere della Sera, in queste lotte emerge anche un particolare non di poco conto: il tentato omicidio ai danni di un altro ultrà del Milan, Enzo Anghinelli. In quell’occasione due uomini su uno scooter spararono al volto della vittima, che però si salvò per miracolo.
Successivamente, poi, un altro episodio di pestaggio sempre ai danni di Enzo Anghinelli. Nei guai seri ci finisce Daniele Cataldo, con l’accusa di tentato omicidio. Si scopre, quindi, che Cataldo è il braccio destro del capo della Sud. Secondo le carte della Procura, quindi, sarebbe stato proprio Lucci il mandante dell’omicidio, che poi non si è consumato.
Inchiesta Curva Sud Milano, CorSera: fermato il braccio destro del capo ultras Luca Lucci. Il motivo
Curva Sud Milano, CorSera: dai rapporti con la ‘ndrangheta al tentato omicidio: Luca Lucci nei guai
Il motivo di questi scontri tra Lucci e Anghinelli era il tentativo di scalata alla curva di un altro gruppo, “Black Devil”, in cui c’erano anche diversi esponenti legati alla ‘ndrangheta.