Sembrava prossimo l’arrivo di un difensore centrale, invece il mercato del Milan si ferma a Diego Dalot: ecco che dice. Sembrava prossimo l’arrivo di un difensore centrale, invece il mercato del Milan si ferma a Diogo Dalot, il terzino destro portoghese che Mourinho volle due anni fa nel suo Manchester United. In Premier Diogo – da ieri ufficialmente rossonero – sfiorò Zlatan Ibrahimovic per un nulla: lui arrivò dal Porto e Ibra lasciò l’Inghilterra. Lo ritrova oggi a Milanello, in un’avventura nuova e carica di grandi attese: «Non ho giocato con lui allo United, ma Zlatan è tra i migliori al mondo – ha detto ai microfoni di Milan TV –. La sua carriera parla da sé e uno vuole sempre giocare con i migliori al mondo, no? Leao invece lo conosco da quando aveva 15 anni. Siamo cresciuti insieme in nazionale e siamo molto amici».
Negli occhi la voglia di scrivere qualcosa di importante: «Diventare un giocatore del Milan è sempre stato un sogno. Fin da piccoli siamo cresciuti guardando le grandi vittorie dei rossoneri e fare parte di questa squadra è un grande onore per me. Quando si guarda il Milan si pensa alla storia, ai trofei, alle partite e ai campionati vinti, ed è davvero bello per me perché ho sempre sognato di far parte di un club che lotta e prova a vincere tutto. Per me il Milan è una delle migliori squadre al mondo e per me è fantastico essere qui. Posso portare la mia energia, la mia fame, la voglia di vincere partite e trofei. Alla squadra porterò energia, desiderio e ambizione».
Diego Dalot a Milan TV: «Spero di poter imparare tanto in Italia e di divertirmi il più possibile».
Milan, Dalot si presenta: «Porto energia, fame e voglia di vincere»
A chi si ispira? A Dani Alves e a Lahm tanto per iniziare: «Ma ce ne sono diversi nel mio ruolo. Personalmente spero di poter esser un punto di riferimento negli anni. Il calcio italiano è molto caratteristico e molto affascinante. Molti potrebbero pensare che conti solo la difesa ma in realtà ha un grande valore anche la tattica e questo per me è fantastico. Mi piace guardarlo. Spero di poter imparare tanto e di divertirmi il più possibile».