«Leao è un grande giocatore, negli ultimi due o tre anni il migliore del Milan». Così Dejan Savicevic, ex campione rossonero protagonista a Milanello dal 1992 al 1998. «Per me non è una sorpresa che giochi come con il Psg – ha detto alla Gazzetta dello Sport – . Per me è una sorpresa andare in Qatar al Mondiale e non vederlo titolare. Leao ogni tanto è un Genio come ero io. Un piccolo Genio… ma diverso».
Perché il portoghese spesso va a intermittenza? Per Savicevic potrebbe essere semplicemente un problema di stimoli: «Vi faccio un esempio: al Marakana di Belgrado c’erano 90-100 mila persone e giocare lì mi piaceva tantissimo. In trasferta invece, con 7-10 mila persone, non avevo molta voglia…».
Leao “genio e sregolatezza” secondo la Gazzetta. Un po’ Balotelli e un po’ Mbappé (per riprendere un doppio paragone offerto dalla rosea qualche mese fa). Rafa martedì sera contro il Paris Saint-Germain si è preso sulle spalle il Milan, ha acceso San Siro come non mai in Champions League e si è portato a casa la meritata palma di MVP della partita.