Il Milan si avvicina alla decisiva trasferta di Champions League contro la Dinamo Zagabria; l’imperativo categorico è portare a casa i 3 punti, contro un avversario che, specialmente tra le mura amiche, si sta rivelando particolarmente complicato da affrontare.
Mislav Orsic, la stella dei croati
I croati spiccano per una buona organizzazione difensiva e per discrete individualità; una su tutte, quella di Mislav Orsić, sicuramente il pericolo numero uno per gli uomini di Pioli.
Classe 1992, può vantare anche un passato – a dire il vero piuttosto anonimo – in Italia con la maglia dello Spezia. Dopo alcune parentesi in campionati asiatici (Cina e Corea del Sud) nel 2018 fa rientro in patria. A Zagabria trova l’ambiente ideale e vive i migliori anni della propria carriera, trovando anche posto stabile nella nazionale guidata da Zlatko Dalić. Ha del resto già colpito i rossoneri all’andata con un goal di pregevole fattura dopo un’ottima combinazione con Bruno Petkovic.
Dinamo ancora imbattuta al Maksimir
Anche il numero nove della formazione di casa ha dimostrato negli anni di essere una punta di discreto livello. In questa stagione è tra l’altro partito in maniera molto convincente, andando a bersaglio 7 volte in 12 presenze nella massima divisione croata.
Altri prospetti interessanti degli attuali campioni di Croazia rispondono ai nomi di Luka Ivanusec e di Martin Baturina, entrambi impiegabili nel ruolo di trequartista nel 4-2-3-1 col quale la formazione di Cacic è solita scendere in campo.
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Per il Diavolo sarà senza dubbio una trasferta ostica, come del resto testimoniato dalle difficoltà riscontrate sia dal Chelsea (sconfitta che costò l’esonero di Thomas Tuchel) che dal Salisburgo; anche gli austriaci, in linea teorica terza forza del girone, sono stati infatti bloccati sull’1-1 due settimane fa.
Per aver la meglio sui padroni di casa, al Maksimir occorrerà in definitiva la miglior versione possibile del Milan di Pioli.