Filippo Inzaghi nella sua carriera da allenatore ha affrontato il suo Milan solo tre volte e i precedenti sorridono ai rossoneri
Filippo Inzaghi, che attualmente siede sulla panchina della Salernitana che domani sera affronterà il Milan, nella sua ancor breve carriera da allenatore ha contato solo tre precedenti contro la sua ex squadra. Ad oggi il bilancio sorride al Milan: due vittorie e un pareggio. Per risalire al pareggio bisogna tornare alla stagione 2018/2019 quando SuperPippo era allenatore del Bologna; in quel caso riuscì a strappare al Milan dell’ex compagno e amico Gennaro Gattuso un poco emozionante 0-0.
Le due vittorie rossonere invece risalgono al 2021, periodo in cui Inzaghi era il mister del Benevento. Entrambi i match, sia all’andata che al ritorno, terminarono 2-0 per il Diavolo: il primo, nonostante l’espulsione di Sandro Tonali, grazie ai gol di Kessié su rigore e di Rafa Leao; il secondo con i gol di Calhanoglu e di Theo Hernandez.
Milan, il grande ex presto nuovamente avversario: Pippo Inzaghi e i precedenti da allenatore contro i rossoneri

Milan, l’avversario è Filippo Inzaghi: 3 i precedenti da allenatore
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Purtroppo del Filippo Inzaghi allenatore i tifosi del Milan non hanno un gran ricordo. Il bomber italiano ha iniziato la carriera in panchina proprio con la squadra rossonera e, dopo un anno ad allenare i Giovanissimi e uno la Primavera, nel 2014 è stato promosso in Prima Squadra. La promozione si è poi rivelata alquanto affrettata: esperienza decisamente negativa per lui, terminata con tanto di esonero. Per Inzaghi una sola stagione alla guida del Diavolo, conclusa con la decima posizione in campionato e un bilancio complessivo di 14 vittorie, 13 pareggi e 13 sconfitte.
È ovviamente tutta un’altra storia quando si parla dell’Inzaghi giocatore. Attaccante con lo spiccatissimo senso del gol, dal suo addio il Milan ha faticato anni prima di trovare un bomber alla sua altezza. Nelle undici stagioni a Milano ha segnato e vinto tantissimo, ma soprattutto grazie ai suoi centri spesso decisivi in Italia e in Europa è passato dall’essere semplicemente Filippo al leggendario “SuperPippo”.




