Nelle ultime due partite con Genoa e Spezia Milan molto più in affanno nel gonfiare la rete.
I numeri a un primo impatto soddisfano. Contando le partite di campionato e Coppa Italia da dicembre sono chiaramente positivi: nelle ultime 6 partite in casa, 12 gol realizzati; nelle ultime 4 trasferte, i rossoneri sono andati in porta 11 volte. Niente male, e quindi di che cosa ci stiamo lamentando? Ecco…il trend di inizio 2022 contrasta con le difficoltà evidenti riscontrate negli ultimi due impegni, in Coppa con il Genoa, in campionato contro lo Spezia.
Contro il grifone, Giroud ha segnato la rete del pareggio al 74’, prima la squadra aveva fatto fatica a trovare spazi e creare buone conclusioni. Il primo tempo è stato giocato all’insegna della timidezza con i rossoneri in difficoltà a superare la trequarti; alla ripresa si è visto invece un Milan più aggressivo, pimpante, vivace ma privo di idee. Contro la Spezia l’aggressività è stata maggiore, il gol di Leao è arrivato con il giusto tempismo, a un amen dall’intervallo, e prima della pausa sarebbe potuto arrivare anche il raddoppio. La ripresa contro la formazione spezzina è stata caratterizzata dalle grandi parate di Provedel, ma anche da troppe occasioni sprecate dal Milan. Al netto dell’errore arbitrale di Marco Serra, ai punti la squadra di Pioli avrebbe meritato la vittoria, ma è stata punita per non aver concretizzato al meglio le palle gol costruite. Genoa – Spezia
Spesso si commette l’errore di attribuire la colpa di una sconfitta alla sfortuna. Sbagliato. Nel caso di Milan-Spezia alla squadra è mancata freddezza in area di rigore. Probabilmente è stato anche sottovalutato un po’ l’avversario, sulla carta tecnicamente sfavorito. In stagione l’attacco del Milan ha prodotto complessivamente 47 gol, ma le occasioni in più, chiare e clamorose, sono state quasi una decina. Con maggior lucidità, forse, avrebbero certificato il primo posto in classifica qualche metro più in su, davanti all’Inter.




