Maignan 6,5
Se nel primo tempo fosse rimasto in spogliatoio nessuno se ne sarebbe accorto. Al 76′ grandissima parata su un pallone calciato da Dragusin e deviato da Reijnders. In pieno recupero fa un’uscita da kamikaze su un affondo dei padroni di casa, rischia di farsi male e viene espulso (salterà la Juve). Il Milan chiude senza il portiere, o meglio: con Olivier Giroud tra i pali.
Florenzi 6,5
Perde subito un pallone velenoso, poi tiene alta l’asticella dell’attenzione fino al cambio con Calabria. Cross ben distribuiti e un paio di conclusioni nei primi quarantacinque minuti. Prima del cambio bello l’assist per Leao in area (che va di testa e impegna Martinez).
Dal 66′ Calabria 6
Normale amministrazione per il capitano e anche una conclusione, altissima.
Thiaw 6,5
Qualità in entrambe le fasi: in fase di costruzione si fa vedere ad esempio con un bel pallone in profondità per Musah, quando c’è da difendere non lascia passare una mosca.
Tomori 7
Perfetto in ogni zolla del campo e c’è poco altro da aggiungere. All’ultimo respiro, con Giroud portiere salva i suoi con un colpo di testa. In linea con le ultime uscite.
Theo 5,5
Prova un tacco in area a servire Florenzi ed è l’unica giocata significativa del suo primo tempo. Dal duello con Sabelli non esce sempre vincitore. Viene ammonito (un giallo decisamente evitabile per entrata in ritardo su Frendrup), era diffidato e salterà il big match contro la Juve in programma dopo la sosta.
Musah 6,5
Rischia il giallo per trattenuta vistosa su Gudmundsson (viene poi ammonito a inizio ripresa), buona giocata difensiva al 36′ ma in avanti non riesce con il suo fisico a superare il muro eretto da Gilardino. È suo il pallone all’87’ per Pulisic, quello del gol che vale i tre punti.
Adli 6,5 Al netto di un paio di palloni gestiti male, spicca per passaggi e lanci ben calibrati, come quello diretto a Chukwuenze al 19′. Ogni tanto mette troppa forza nel calciare, segno però che anche la grinta è quella giusta. Cala nella ripresa.
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Dal 66′ Giroud 7
Un tacco per servire Jovic, il solito lavoro di squadra ma nessuna occasione da centravanti. Chiude da portiere (per l’espulsione di Maignan) e lo fa alla grandissima: lo stile è da rivedere, ma l’efficacia della sua uscita in pieno recupero è totale. Salva il risultato e scrive la storia.
Reijnders 6
Riesce a trovare varchi solo dopo i primi dieci minuti della ripresa, con un paio di palloni interessanti in area. Al 76′ devia quel che basta una conclusione molto insidiosa di Dragus indirizzata sul secondo palo. Una partita in crescendo.
Chukwueze 6
Dinamico al punto giusto, al 3′ trova molto bene Okafor e nella prima frazione confeziona un secondo pallone velenosissimo per Reijnders. Nel recupero non arriva su una parabola millimetrica costruita da Okafor. Pioli lo toglie all’intervallo.
Dal 46′ Pulisic 7
Dopo qualche slancio sulla fascia, a dieci minuti dal novantesimo calcia verso la porta ma due difensori gli chiudono lo spazio. Non demorde e all’87’ riceve in area, si gira, rischia il tocco con il braccio (il VAR ci mette qualche minuto per prendere una decisione) e va in gol. Una rete pesantissima.
Jovic 5
Non pervenuto per tutto il primo tempo, nella ripresa al 56′ con una bella giocata prova a liberare Reijnders davanti alla porta. Cresce (poco) con l’ingresso in campo di Leao.
Okafor 5,5
Ha un’occasione d’oro dopo tre minuti servito da Chukwuenze, al 46′ prova a restituire il favore al compagno in maglia numero 21. Così come Chukwueze lascia il campo all’intervallo.
Dal 46′ Rafa Leao 6
Tiene troppo la palla al 62′, la perde e il Genoa riparte in contropiede. Tre minuti più tardi ha una grande occasione di testa davanti alla porta ma non trova il gol (palla che rimbalza davanti a Martinez, poi deviata dal portiere spagnolo oltre la traversa). Nei minuti finali colleziona un paio di cross taglienti.
Pioli 6,5
Cambia i due esterni offensivi dopo il primo tempo e il risultato gli dà ragione. Il problema gol però non è ancora del tutto risolto.