E se Ibrahimovic diventasse il nuovo allenatore del Milan? Allenatore in pectore ovviamente, affiancando un altra figura, magari quella di Ignazio Abate oggi tecnico della formazione primavera. Ibra non possiede il “patentino” per allenare quindi è escluso che possa prendere il posto di Stefano Pioli sulla panchina dei rossoneri. Nell’ecosistema dirigenziale dell’area sportiva del Milan Zlatan potrebbe però avere un ruolo operativo a sorpresa. L’ipotesi nasce dalle pagine del sito Repubblica.
Zlatan Ibrahimovic è sempre più vicino al secondo ritorno a Milanello: come dirigente mascherato da superconsulente di Gerry Cardinale o come dirigente vero e proprio o magari da direttore tecnico, che potrebbe voler dire allenatore in pectore in tandem con Ignazio Abate. Avrebbe del clamoroso.
Molto difficile per non dire impossibile – aggiungiamo noi – che il nome di Zlatan Ibrahimovic possa comparire tra le righe dell’organigramma societario del Milan. Secondo verifiche effettuate dalla nostra redazione già nelle scorse settimane questo scenario oggi è totalmente da escludersi. Ibra per il momento dribbla l’argomento: «Vedremo, stiamo parlando» ha detto nel weekend ai microfoni di Sky. Con la panchina di Pioli mai come in questi giorni così traballante, può essere però la settimana buona per risolvere il rebus.
Zlatan Ibrahimovic è sempre più vicino al secondo ritorno a Milanello: come dirigente mascherato da superconsulente di Gerry Cardinale o come dirigente vero e proprio o magari da direttore tecnico, che potrebbe voler dire allenatore in pectore in tandem con Ignazio Abate. Avrebbe del clamoroso.