Per Stefano Pioli non è una domenica a rischio esonero. Non è bastata nemmeno l’ennesima frenata in trasferta, la terza consecutiva in campionato per i rossoneri (come era già successo lo scorso maggio), a far cambiare (subito) idea alla proprietà americana. Non arrivano conferme di un urgente vertice telefonico tra Giorgio Furlani e Gerry Cardinale dopo il 3-2 subito a Bergamo contro l’Atalanta, il Milan per ora va avanti con Pioli.
Mercoledì sera al St. James’ Park di Newcastle il tecnico sarà regolarmente in panchina. Potrebbe essere quella la sua ultima apparizione da allenatore del Milan? Sì e no. Se il Milan riuscirà nell’impresa di restare in Champions League (deve però vincere contro gli inglesi e sperare che il Borussia Dortmund strappi i tre punti al Signal Iduna Park contro il PSG) Stefano Pioli resterà saldo alla guida della Prima Squadra, in caso contrario la sua conferma tornerebbe a traballare.
Esonero Pioli, in settimana qualcosa potrebbe cambiare
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La posizione di RedBird potrebbe diametralmente cambiare qualora il Milan non dovesse riuscire nemmeno a salire in corsa sul treno dell’Europa League, e cioè se dovesse perdere a Newcastle e chiudere il Group Stage da quarta nel Girone F. L’esonero del tecnico insomma non è da escludere del tutto. Sarà una settimana cruciale quella alla porte, per il Diavolo e per il suo allenatore. Intanto circolano diversi profili per il futuro, 5 in particolare sembrano finiti nel mirino di Casa Milan.