Rafa Leao ha già superato lo svedese nelle gerarchie di Stefano Pioli al Milan: è l’anno della sua consacrazione? Un mese dopo Stefano Pioli ritrova una pedina importante sullo scacchiere: Rafa Leao è pronto per la Roma. Il portoghese ha completato il recupero dall’infortunio al bicipite femorale accusato dopo una contusione in Champions contro il Liverpool, il 7 dicembre, e da inizio settimana ha svolto gradualmente sedute di allenamento con i compagni. Verrà convocato domani per il match con i giallorossi a San Siro (ore 18.30).
Nel match dell’Epifania Rafa potrebbe partire titolare largo a sinistra sulla trequarti. In termini realizzativi, il suo rendimento dopo 19 turni di campionato è in linea con la passata stagione: 4 gol e 2 assist da fine agosto a oggi, 5 gol e 4 assist lo stesso periodo un anno fa. Limitarsi a numeri e statistiche però non rende merito alla reale crescita mostrata dall’ex Sporting e Lille in questa stagione.
Gol, assist e soprattutto conclusioni. Rafa è il rossonero che calcia di più. Quanto è mancato nelle ultime settimane!
Milan, Rafa Leao ha già superato Ibrahimovic: è l’anno della consacrazione?
Rispetto al primo Leao, Rafael sfoggia in campo più attenzione e personalità, legge meglio gli schemi e ci prova, eccome se ci prova! Il coraggio non gli manca: con 42 conclusioni tentate finora, è il giocatore della rosa rossonera che calcia di più verso la porta. Meglio anche di Ibra, fermo a quota 36 conclusioni tentate. Gli manca ancora l’ultimo step, quello decisivo, il salto di qualità per diventare un vero top player: la lucidità, gli manca la lucidità, quella che spesso in campo servirebbe nelle fasi cruciali dell’azione.
Caratteristica da affinare con il lavoro a Milanello e con i minuti in campo, e una base di fiducia che il Milan per la verità non gli ha mai fatto mancare. Pioli quest’anno in campionato l’ha schierato 13 volte, due è subentrato dalla panchina e in una sola occasione è rimasto a riposo a bordocampo. Insomma, il contesto è perfetto per completare il percorso di maturità e diventare da importante a pedina fondamentale per il futuro del Milan. Intanto ai piani alti di Via Aldo Rossi si discute del rinnovo del contratto. Un altro segnale chiaro inviato dal Club. L’attuale accordo con Leao va in scadenza nel 2024, Maldini vorrebbe prolungarlo di altri due anni.




