Milan a Lecce per riprendere il cammino scudetto dopo le frenate contro Juventus, Napoli e Udinese. Squadre in campo alle ore 15, rossoneri con il 4-2-3-1 schierato in settimana in Champions League, avversario il Paris Saint-Germain. Per tenere il passo di Inter e Juventus Stefano Pioli si affida al modulo che due anni fa ha fatto le fortune del Milan. La novità – già registrata martedì sera a San Siro – è Ruben Loftus-Cheek centrale in mezzo al campo ma in posizione più avanzata, da trequartista atipico. L’inglese da “numero dieci”, ai suoi fianchi pronti a scattare sul fondo Rafa Leao (che ha smaltito la botta di martedì) e Samuel Chukwueze, il nigeriano al posto di Christian Pulisic acciaccato (contrattura ai muscoli della coscia sinistra per l’americano).
Obiettivo – manco a dirlo – superare il Lecce di Roberto D’Aversa e vendicarsi del pareggio della scorsa stagione (2-2 agguantato dai rossoneri nella ripresa dopo essere passati in doppio svantaggio). Stefano Pioli dipinge una mossa tattica potenzialmente micidiale: il tecnico vuole che Chukwueze, largo a destra, sfrutti gli spalti che Loftus-Cheek può creare quando arretra più verso la mediana. L’ex Villareal con il suo sinistro può puntare l’area e mettere in seria difficoltà la retroguardia dei salentini.
Il nome di Chukwueze manca ancora all’appello sulla lista dei giocatori decisivi: oggi è l’unico nuovo rossonero – tra quelli cioè arrivati in estate – a non essere ancora riuscito a lasciare il segno. Che arrivi nel pomeriggio al Via del Mare la volta buona? Fin qui, in stagione, 9 presenze in campo ma ancora nessun gol, e anche l’asticella sulla colonna “assist” non si è mossa di un millimetro. Nella sua ultima stagione in Spagna, Samu aveva collezionato 37 presenze, 6 gol e 5 assist.