«Le occasioni per chiudere la partita ci sono state, il 3-0 probabilmente avrebbe chiuso la gara. Il non esserci riusciti doveva farci tenere una compattezza migliore. Purtroppo ancora una volta non siamo riusciti a vincere una partita che potevamo vincere». Così Pioli al termine del pareggio di Lecce, avvenuto dopo che il Milan aveva trovato il doppio vantaggio.
Ai microfoni di DAZN Pioli non nasconde la sua amarezza per il risultato: “Non sono assolutamente soddisfatto. Nel secondo tempo abbiamo giocato con troppa frenesia, elemento che non ci contraddistingue. Avremmo dovuto controllare meglio la partita e gestire in modo più efficace la palla. Abbiamo avuto due occasioni per andare sul 3-0. Abbiamo gestito troppo poco la palla, abbiamo concesso spazio agli avversari e loro ci hanno punito. Abbiamo preso un gol uguale identico su calcio d’angolo come martedì col PSG. Sono errori che stiamo pagando a caro prezzo. Dopo la vittoria c’era il rischio di sottovalutare l’avversario? Non sarebbe dovuto essere così, diciamo che l’eventualità di non approcciare una partita come quella di oggi dopo quella di Champions c’era ma invece siamo stati bravi ad approcciarla bene. Non può essere un gol subito, in una partita in cui cercavi di comandare, a farti perdere tutto quello che stavi facendo”.
Pioli, al termine della sfida col Lecce, sgrida il Milan per non averla chiusa per tempo
Lecce-Milan, l’ammissione di Stefano Pioli: «Dovevamo chiuderla…»
Sempre Pioli: “Analizzando però il secondo gol notiamo che avevamo noi la palla, c’era un compagno a terra, potevamo gestirla meglio. Potevamo buttare la palla per far intervenire i soccorsi e invece abbiamo subito il gol. Stiamo commettendo errori di frenesia e lucidità che non ci hanno fatto vincere due partite che potevamo vincere. Essere andati in vantaggio di due gol in quasi due partite consecutive e non essere riusciti a portarle a casa ci dispiace e ci penalizza». Pioli prosegue commentando la prestazione di Reijnders che oggi ha siglato la sua prima rete in rossonero: «Ha degli ottimi tempi di inserimento. È un giocatore tecnico ed intelligente, capace di essere efficace in zona offensiva, oggi l’ha fatto e poteva pure fare più gol. Deve assolutamente continuare così perché è un giocatore di grande qualità”.
Durante la partita sono usciti per infortunio prima Leao e poi Calabria, il mister ha così commentato sulle loro condizioni: «Calabria e Leao hanno avuto risentimenti ai flessori, entrambi da valutare. Ho messo Musah e non Florenzi perché era più adatto al livello di passo e velocità all’unico giocatore del Lecce che poteva crearci difficoltà a livello di queste situazioni».