Non è un momento semplice per il Milan che ha molti assenti ma, con un gruppo coeso e una mentalità forte, la squadra prova a tenere duro…
E’ un Milan che cade e si rialza quello visto a San Siro contro l’Hellas Verona. Prende due sberle ma non si abbatte, tira fuori le unghie e va ad agguantare la vittoria. Con forza e carattere, perché sono proprio il gruppo e la mentalità due dei punti cruciali della squadra guidata da Stefano Pioli.
E’ stata una partita ostica e spinosa, in primis perché l’avversario ha preparato molto bene il match e ha saputo tenere testa in modo egregio, mettendo in difficoltà il Milan; in secondo luogo, in casa rossonera c’è un’infermeria piena, tra infortuni e casi Covid. Eppure, gli uomini di Pioli si sono compattati ancora di più, facendo appello a quella forza mentale e a quell’essere “famiglia” che li contraddistingue.
La mentalità e il gruppo granitico del Milan, ad oggi, sembrano essere qualcosa di più unico che raro. Sono due componenti alle quali le avversarie dovrebbero prestare molta attenzione perché sono forse molto più difficili da gestire rispetto alle varie individualità che scendono in campo.
Il grande lavoro di Pioli

Milan, con il gruppo e la mentalità si affrontano le avversità!
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In Milan-Hellas Verona i rossoneri hanno dimostrato ancora una volta che facendo appello al gruppo (oltre alle qualità dei singoli) e alla mentalità possono riuscire ad arginare i problemi più oggettivi. In quanti avrebbero pensato che i rossoneri sarebbero riusciti addirittura a ribaltare un risultato così schiacciante dopo soli 45′? Forse in pochi ma chi ci doveva credere, ossia il gruppo, lo ha fatto tirando fuori quella mentalità che è frutto di un grande lavoro.
Stefano Pioli è riuscito a creare un gruppo dove ognuno si trova in famiglia, dove ognuno è importante in egual misura, dove tutti aiutano tutti, dove si è radicata una mentalità capace di far spingere il cuore (e le gambe) oltre l’ostacolo. Non è un lavoro semplice e all’allenatore va dato il merito di aver centrato un grande obiettivo.
Dunque, il gruppo coeso e la mentalità sono forse le doti del Milan che le avversarie dovrebbero temere di più? Sono forse queste qualità che sorreggono i rossoneri anche quando tutto (o quasi) sembra perduto? Sarà il tempo a dirlo anche se, con il suo trascorrere, la squadra di Pioli ha dimostrato di sapersi compattare e fortificare ancor di più nello spirito.




