Stefano Pioli ricorda Sinisa Mihajlovic: «Ha lasciato un segno di forza, è stato un uomo che ha portato e ha avuto grande rispetto».
L’improvvisa scomparsa di Sinisa Mihajlovic lascia un grande dolore e un profondo vuoto in chi l’ha conosciuto e vissuto sia da calciatore sia da tecnico. I suoi valori, la sua umanità, il suo incredibile coraggio nell’affrontare la malattia resteranno di esempio per tutti, non solo per i molti ragazzi che l’ex tecnico del Bologna (ma anche di Sampdoria, Milan e Torino) ha allenato in carriera.
A Roma, la camera ardente in Campidoglio ha visto il susseguirsi di centinaia di volti del mondo del calcio e non solo, uniti nel porgere a Sinisa l’ultimo commovente saluto. Troppo dolore e tanti ricordi nelle parole dei famigliari, di giocatori, allenatori e addetti ai lavori.
Mihajlovic, il ricordo di Stefano Pioli
LEGGI ANCHE È morto Sinisa Mihajlovic, aveva 53 anni
Anche Stefano Pioli, che ha incrociato Sinisa da tecnico in diverse occasioni, ha voluto omaggiare il collega scomparso con un breve ma intenso ricordo ai microfoni di Sky Sport: «L’ho incontrato tante volte – ha detto Pioli –, anche se poi non ho mai avuto modo di approfondire questa conoscenza. Ci affrontiamo da avversari e ci salutiamo prima e dopo le partite per pochi minuti. Sinisa è stato un esempio di coraggio e di tenacia di affrontare una situazione così complicata. Tutte queste manifestazione di affetto vogliono dire che il valore dell’uomo era alto. Ha lasciato un segno di forza, è stato un uomo che ha portato e ha avuto grande rispetto».