Mike Maignan è stato recentemente elogiato per i suoi assist, ma non sono solo gli assist a renderlo uno dei portieri migliori in circolazione. Tralasciando le sue smisurate doti da portiere in senso stretto, se prendiamo in considerazione la costruzione della manovra del Milan, si può dire che il francese rivesta un ruolo di vero e proprio regista.
Quando si parla di modulo, al Milan viene sempre accostato un 4-3-3. Bene. Forse è arrivato il momento di iniziare a parlare di un 1-4-3-3, o addirittura un 5-3-3 (e no, non ho sbagliato i calcoli, ho appositamente inserito 11 giocatori nel modulo invece di 10). Sì perché nella prima costruzione dal basso del Milan, Maignan diventa un giocatore di movimento a tutti gli effetti. Lui offre sempre una linea di passaggio ai difensori nel giro palla.
Milan, Maignan si sta trasformando in un regista aggiunto: ecco l’analisi tattica
Milan, Mike Maignan fa assist e non solo: è il regista in più
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Gli assist di Mike sono solo la punta dell’iceberg di ciò che fa in fase di possesso. La sua grande utilità è data dal fatto che, diventando un giocatore di movimento a tutti gli effetti sul giro palla difensivo, porta sempre il Milan a trovarsi in una situazione di superiorità sul pressing avversario. Ecco quindi che gli uomini più offensivi si muovono incontro a ricevere palla (come Pulisic nell’immagine qui sopra) o, nelle ultime partite (come in Milan-Fiorentina), i terzini si alzano molto e Mike, in entrambi i casi, può premiare questi movimenti saltando così la prima pressione avversaria e portando il Milan in una situazione di campo aperto.