A Tijjani Reinders manca solo il gol col Milan in questa stagione. Anche ieri l’olandese ha sfiorato il colpo che avrebbe dato i 3 punti. In queste prime partite stagionali abbiamo tutti apprezzato il contributo di Reijnders, pedina di assoluto valore nello scacchiere di centrocampo di Pioli. Lo abbiamo ammirato da mezzala, esibendosi in prestazioni che hanno quasi sfiorato la perfezione in alcuni casi. Lo abbiamo visto anche da regista basso, come ieri a Dortmund. La sensazione è che all’olandese manchi davvero solo il gol per impreziosire le sue prestazioni.
L’olandese ieri non ha offerto la sua migliore prestazione da quando veste la maglia rossonera, sicuramente condizionato dal nuovo ruolo in cui Pioli ha deciso di impiegarlo. Ciò che appare è che forse la posizione che maggiormente esalti Reijnders sia proprio quella da mezzala. In questa veste infatti il quattordici rossonero ha maggiore campo da aggredire, potendo giocare il calcio più simile e consono alle sue caratteristiche da giocatore capace di vedere gli spazi e mordere in transizione.
Milan, a Tijjani Reijnders manca solo il gol
Milan, si aspetta ancora Tijjani Reijnders. Il punto
La sua prestazione anche se ha vissuto di pochi alti, ha ugualmente prodotto un’opportunità nella ripresa ghiottissima per fare gol. Una marcatura che avrebbe certamente impennato il suo voto in pagella e, cosa assai più importante, avrebbe forse regalato al Milan i tre punti da una contesa che aveva dimostrato di meritare. E’ proprio il gol il tassello mancante del curriculum rossonero di Reijnders. Un tassello che un po’ pesa soprattutto valutando il piede educatissimo del centrocampista olandese.
Per lui infatti sono mancati, ancora una volta, pochi centimetri per siglare il primo gol rossonero. Pochi centimetri che per ora fanno la differenza ma che nulla tolgono al contributo fin qui offerto. La sensazione è che quando arriverà anche il gol, Reijnders si paleserà essere quel centrocampista assoluto e completo che tanto può essere fondamentale per Milan e le sue sorti. Arrivare al gol anche da dietro, dal centrocampo sarebbe la chiave di volta capace di aprire orizzonti inimmaginabili.