Leao all’esame Torino, il Milan si aspetta i suoi gol. Compagnoni su Sky: «Ho il sospetto che in allenamento qualcosa non sia andato per il verso giusto».
Dei giocatori che Pioli questa sera schiererà al Meazza dinnanzi a un Torino galvanizzato dai recenti risultati, Rafa Leao è quello che più di tutti avrà i fari della critica puntati addosso. Il portoghese è reduce da due sfide iniziate in panchina, a guardare i compagni giocare ma, a detta di Pioli, «sta bene ed è motivato».
Milan, accuse a Leao: «Non trascina la squadra»
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Numeri alla mano, Rafa in stagione non sta facendo male, tutt’altro. Si è anche superato nelle medie rispetto a un anno fa. Oggi il portoghese in campionato viaggia al ritmo di un gol ogni 179 minuti in campo, nella stagione dello scudetto ha gonfiato la rete ogni 238 minuti. Rafa è in crescita anche nella produzione degli assist ai compagni, già 6 quest’anno al giro di boa (lo scorso maggio invece chiuse a quota 10). L’ultima rete è arrivata al Via del Mare di Lecce quasi un mese fa, il Milan da all’ora ne ha segnate soltanto due (con Giroud e Origi contro il Sassuolo) e non è nemmeno riuscito a graffiare Lazio e Inter.
Milan, critiche a Leao: «Si adegua un po’ all’andazzo»
Questa sera è attesa la svolta, anche per Leao. Un guizzo, qualche scatto come ai bei tempi, o magari un pallone al bacio sulla testa di Olivier (com’è successo nel derby lo scorso weekend, occasione poi sprecata dal francese): «Ho il sospetto che in allenamento qualcosa non sia andato per il verso giusto – ha detto il giornalista Maurizio Compagnoni su Sky Sport alimentando le critiche attorno al portoghese –, altrimenti non si spiegherebbero le due panchine consecutive. Metterlo in panchina però non aiuta. Leao si adegua un po’ all’andazzo. Puoi sperare che ti faccia la giocata ma non che trascini la squadra».




