Grazie al convincente 4-0 contro il Salisburgo, il Milan accede agli ottavi di finale di Champions League da seconda classificata nel girone E: la felicità di Paolo Maldini e le parole di Giroud e Pioli.
Il Milan aveva due risultati su tre, per garantirsi il passaggio del turno: ha scelto quello più rotondo per tornare, dopo nove anni, nella seconda fase della competizione, con un 4-0 che parrebbe suggerire, a chi non ha visto la partita, uno scontro impari e un match agevole per i rossoneri.
Nulla di tutto ciò: la squadra austriaca si è dimostrata, soprattutto nel primo tempo, spigolosa e in grande condizione atletica, ed è andata vicina al goal in diverse occasioni; ma alla lunga i rossoneri hanno approfittato, soprattutto nel secondo tempo, degli spazi lasciati liberi dal Salisburgo, portando cosí a casa un risultato netto ed importante per il morale, dopo la battuta d’arresto di Torino.
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Milan agli ottavi: «Il Milan sarà la mina vagante»
Ai microfoni di Amazon Prime Video, il primo a parlare nel post partita di Milan-Salisburgo è Paolo Maldini, introdotto da una battuta dallo studio: «Paolo, stai piangendo o ti é entrato un ottavo di finale nell’occhio?»
«Siamo molto contenti, ma da stasera parliamo di qualcosa di serio» – ha esordito il DT rossonero – «Dobbiamo essere ambiziosi: siamo partiti anni fa ponendoci dei traguardi, quest’anno dobbiamo stringere. L’anno scorso siamo stati protagonisti in Italia, ora dobbiamo cercare di tornare ad esserlo in Europa. Il Milan sarà la mina vagante degli ottavi. Siamo contenti, siamo una squadra giovane ma matura, una volta avremmo festeggiato di più, ed è una cosa buona: dobbiamo tenere i piedi per terra».
A seguire, è l’ex compagno di squadra di Paolo Maldini, Alessandro Nesta, a porgli la domanda sulla notizia del rinnovo del mister Pioli: il perché del rinnovo, proprio in questa settimana.
«Tu sei molto attento ai dettagli» – sorride Maldini – «era giusto farlo prima di questa partita, perché Stefano non era in discussione: il rinnovo era stato deciso prima di Torino, e non avrebbe inciso sulla decisione né quella partita, né questa».
L’ultima domanda (nascosta e sibillina) per Maldini è di un altro ex compagno di trionfi, Clarence Seedorf: «L’ambizione si vede dal tuo volto… lo diciamo, o non lo diciamo?»
«Io sono affamato, ma non solo io, la squadra, il gruppo squadra lo è. Tutti hanno dato tutto per vincere lo scudetto lo scorso anno, e lo daranno anche per raggiungere i prossimi traguardi. E’ un inizio: non bisogna mai dimenticare cosa ha rappresentato il Milan nel mondo del calcio, dobbiamo essere ambiziosi».
Milan-Salisburgo, le parole di Giroud, MVP del match
Dopo Maldini, è toccato a Oliver Giroud parlare ai microfoni di Prime Video: con due gol e un assist, è stato premiato MVP della partita.
«Sono contento per noi e la squadra, e sono orgoglioso dello spirito di squadra che abbiamo avuto oggi. Volevamo fare una grande partita e l’abbiamo fatta. L’anno scorso eravamo nel “gruppo della morte”, è stata una bella esperienza ma eravamo un po frustrati per il risultato finale: quest’anno era uno degli obiettivi della squadra (il passaggio del turno, ndr). Ora possiamo concentrarci sul campionato. Inoltre sono contento per i tifosi».
Sul Salisburgo: «I nostri avversari hanno corso tanto, potevamo fare più goal nel primo tempo, però abbiamo iniziato forte nel secondo e abbiamo messo “la partita a letto” (modo di dire inglese, pari a “abbiamo messo la partita in ghiaccio, ndr)»
Infine, una dedica speciale: «Ho dedicato i gol a Saelemaekers, glielo avevo promesso».
Milan agli ottavi, le parole del mister
Ultimo ad intervenire ai microfoni è Stefano Pioli, con una dichiarazione sul passaggio del turno: «Siamo i campioni d’Italia, chiunque affronteremo sarà una sfida emozionante: il sorteggio sarà difficilissimo, ma chi arriverà, troverà un Milan voglioso e convinto. Adesso, testa al campionato».
Sulla partita: «Nel primo tempo abbiamo concesso qualcosa di troppo, abbiamo giocato con la volontà di essere pericolosi, giocando in ampiezza. Nel secondo tempo, dopo il gol di Krunić abbiamo preso il controllo della partita. È stata una bellissima partita da Champions League, sono soddisfatto, ma ora ci ributtiamo nel campionato».