Tempo di Europa League per il Milan di Stefano Pioli, oggi protagonista in conferenza stampa a Milanello per la presentazione del Bodo/Glimt. Tempo di Europa League per il Milan di Stefano Pioli, oggi protagonista in conferenza stampa a Milanello per la presentazione del match. Domani Ibra e compagni affrontano a San Siro i norvegesi del Bodoe, fischio d’inizio alle ore 20.30: «Sia il collettivo che i singoli sono cresciuti ed è una conseguenza del lavoro che stiamo facendo. Tutto da perdere? Abbiamo tutto da guadagnare. Dobbiamo mettere sul campo ciò che proviamo in settimana con grande attenzione e determinazione. Il Bodoe ha giocato 20 partite vincendone 18. Hanno esterni molto veloci e sono bravi a ripartire, ma spesso lasciano molti spazi e noi dovremo sfruttarli».
Il tecnico deve fare i conti con alcuni piccoli problemi fisici ma in generale il Milan sta bene e il morale del gruppo è tornato a livelli altissimi: «Dobbiamo vedere chi è affaticato dopo la gara di lunedì. Stiamo preparando questa partita come se fosse una finale. Stimoli e motivazioni possono farci vincere la gara. Noi siamo pronti. Dalle 23 di domani penseremo al Crotone, ora testa al Bodoe».
Il tecnico in conferenza alla vigilia del terzo turno preliminare di Europa League.
Milan all’esame Bodo/Glimt, Pioli: «È come una finale»
Ibra decisivo contro Shamrock e Bologna e Ibra nuovamente in campo domani sera al Meazza: «Mi stupisce per la sua condizione. Prima di Dublino ha avuto problemi e non ha alzato il suo minutaggio nelle amichevoli. Invece nelle gare ufficiali si è fatto trovare pronto». La forza del Milan però sta anche a centrocampo, da qualche settimana rinforzato con l’arrivo di Sandro Tonali: «I quattro centrocampisti che ho a disposizione possono giocare insieme tranquillamente, senza delle coppie prestabilite. Ho bisogno di giocatori intelligenti che sappiano stare bene in campo. Krunic è un jolly rispetto agli altri». Leao ha superato la quarantena da Covid ed è tornato ad allenarsi con il gruppo: «Spero di averlo prima possibile. Quando torna deve mettere in mostra le sue qualità sul campo. Ha potenzialità enormi e voglio che faccia la differenza. Saemaekers? Ha lavorato bene per la squadra, ma può fare meglio. Maldini e Diaz sono l’alternativa». E sugli obiettivi: «Dobbiamo migliorarci, siamo un gruppo giovane ma ambizioso».
Dal mercato è in arrivo un difensore centrale: «Ho fiducia nelle competenze dei dirigenti e del club. In questo momento abbiamo in difesa tre giocatori fermi, Conti, Romagnoli e Musacchio. Alessio potrebbe tornare domani, ma non è detto. I cinque cambi in partita? Un’ottima scelta, si può coinvolgere e motivare più giocatori. Prima era inutile avere dodici giocatori in panchina, ora invece ha più senso».
