Milan, l’ex allenatore rossonero Arrigo Sacchi ha parlato del crollo della Juve sostenendo che ora Pioli deve puntare il secondo posto…
In una giornata di campionato favorevole alla Juve, visto che Milan e Inter erano impegnate rispettivamente contro Napoli e Roma, la squadra di Massimiliano Allegri è inciampata pesantemente in casa contro l’Udinese di Gabriele Cioffi. E’ arrivata, infatti, la prima sconfitta dei bianconeri in casa in questa stagione per 1-0. Altri 3 punti persi dall’Inter e dal Milan. Adesso la rosa di Pioli è ad un solo punto di distanza dalla Juventus.
Il campionato, però, sembra andare sempre di più nelle mani della squadra di Simone Inzaghi, che sta meritatamente dominando la Serie A. Chissà se il Milan non avesse avuto tutti quegli infortuni… Riguardo il passo falso della Juve ne ha voluto parlare anche l’ex allenatore rossonero Arrigo Sacchi, che ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport.
Milan, Sacchi dice la sua sul crollo Juve e su Pioli…
Milan, Arrigo Sacchi: mi aspettavo il crollo della Juve e ora Pioli deve…
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Lo storico tecnico del Milan si è soffermato sul crollo della Juve:
Se mi aspettavo il crollo della Juventus? Se dico di sì, passo per presuntuoso. Però devo ammettere che la sconfitta contro l’Udinese, secondo me, è figlia della sconfitta di una settimana fa, a San Siro contro l’Inter. Dunque, qualcosa si poteva percepire nell’aria. A San Siro i ragazzi di Allegri hanno dato il massimo e hanno capito di essere inferiori all’Inter. Sono partite che ti segnano, nel fisico e nel morale. Una volta intuito che la corsa per lo scudetto, probabilmente, non l’avrebbero vinta, hanno forse abbassato un po’ la guardia. Inoltre la Juve ha una squadra molto giovane, c’è poca esperienza, non ha uomini-leader. Tutto questo, alla lunga, pesa
Sacchi ha poi proseguito la sua analisi, parlando del Milan e dell’obiettivo da raggiungere di Pioli:
Il Milan sta attraversando un buon momento di forma, e lo ha fatto vedere anche domenica sera contro il Napoli. Ha un solo punto di distacco dalla Juve e quindi è logico che punti ad arrivare secondo. Tuttavia non va dimenticato che i rossoneri sono impegnati anche in Europa League, mentre la Juve non ha partite europee e può prepararsi per tutta la settimana senza sprecare energie. Non è un dettaglio da poco. Sarà una volata appassionante fino in fondo