La missione di Gerry Cardinale (RedBird) è diventare nel Milan il nuovo Berlusconi: l’italo-americano sarà all’altezza del Cavaliere? Parole forti, decise, autorevoli, di chi sa benissimo l’indirizzo che vuole prendere e soprattutto dove vuole arrivare. Gerry Cardinale, fondatore e amministratore della RedBird Capital Partners, a capo del Milan da un anno, ha spiegato al Corriere della Sera (sullo style magazine 7) quali siano i suoi intenti e obiettivi.
Circa la rivoluzione attuata in estate, con il cambio dell’ecosistema dirigenziale di Via Aldo Rossi, il nuovo inquilino di Casa Milan ha dichiarato: «In quel momento qualcuno aveva commentato: “Ecco, Cardinale non vuole spendere nel Milan”. Ma credete che investa 1,2 miliardi per guadagnarci subito? È un progetto a lungo termine: voglio vincere, ma non una volta sola, tante, nel tempo.
Milan, Cardinale (RedBird) ha detto che vuole diventare un Berlusconi 2.0
Milan, Gerry Cardinale è il nuovo Silvio Berlusconi
Nel calcio voglio essere un Berlusconi 2.0, avere il suo stesso impatto in un contesto completamente cambiato. Ora, con il più alto fatturato nella storia del Milan e un bilancio che si chiuderà in attivo per la prima volta dal 2006, affrontiamo una nuova fase: vogliamo essere i n.1, ma non possiamo riuscirci senza cambiamenti».