Milan, crisi in due dati: mal da trasferta confermata dalla terza frenata consecutiva fuori casa; troppi i gol subiti nella ripresa
Il Milan di Stefano Pioli soffre di mal di trasferta. Ieri i rossoneri a Bergamo hanno perso altri punti fondamentali per la rincorsa alle prime posizioni della classifica e con l’Inter a +9 probabilmente anche le residue speranze scudetto. Quella del Gewiss Stadium per Calabria e compagni è stata la terza trasferta di fila senza vittoria (dopo Napoli-Milan e Lecce-Milan, entrambe terminate con il punteggio di 2-2).
Un dato che preoccupa. Tre gare in trasferta senza strappare un solo successo è un ruolino da retrocessione: con 9 punti a disposizione il Milan è riuscito a portarne a casa solamente 2, per giunta subendo 6 dei 7 gol firmati dagli avversari nei secondi tempi. Un filotto negativo di tre trasferte di fila senza festeggiare non si vedeva dallo scorso maggio: Bologna-Milan 1-1, Roma-Milan 1-1 e Spezia-Milan 2-0.
I problemi di Stefano Pioli? Fuori casa…
Milan, è mal di trasferta. E quante crepe nei secondi tempi
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Ieri a far festa è stata l’Atalanta grazie a una vittoria in extremis firmata dal colombiano Luis Muriel. Era dal gennaio 2021 che la Dea non vinceva contro i rossoneri in Serie A (3-0 lontano da casa), mentre era dal dicembre 2019 che non batteva i rossoneri in casa nel massimo torneo (il famoso 5-0, quando il Milan di Stefano Pioli grattò il fondo del barile e lì si diede la spinta verso il graduale ritorno in vetta).
