Milan, ecco come si batte il Chelsea. Quali sono i segreti della formazione di Graham Potter?
Dopo un inizio stagione non splendente, il Chelsea ha ritrovato i suoi equilibri ed è tornato a regalare ai propri tifosi delle prestazioni di alto livello. I Blues sono reduci da tre vittorie di fila tra campionato e Champions League, segnando bene otto reti e subendo soltanto una.
In un girone molte equilibrato, Milan e Chelsea arrivano allo scontro di questa sera con quattro punti a testa. La squadra di Potter a San Siro ha un obiettivo preciso: sfatare un tabù. Perché la squadra londinese non ha mai vinto nessuna delle ultime sette partite di Champions giocate in Italia.
Le caratteristiche del Chelsea
In questa stagione di Champions League, il Chelsea è una delle formazione che conta molto sulle proprie forze, ha infatti il baricentro medio più alto (56.6 metri). Tutta la squadra si muove insieme e con grande precisione, creando una lunghezza molto corta, che comprende solo 30.5 metri sul campo. Tutte queste caratteristiche aiutano i Blues in fase di pressing, infatti, ha effettuato 38 recuperi offensivi.
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La formazione di Stamford Bridge si è distinta in questa Champions anche per i numeri di contrasti e per la ricerca di superiorità sulle fasce.
A chi dovrà stare attento il Milan?
Tra i tanti campioni in rosa, il Milan dovrà prestare maggiore attenzione a Reece James, che nella sfida contro il Milan di mercoledì scorso ha fatto gol e anche fornito un assist. Theo Hernández si troverà di fronte un avversario tosto. Un altro calciatore inglese che potrebbe essere pericoloso per i rossoneri è Raheem Sterling, artefice di un passaggio vincente contro i rossoneri. Infine, a calpestare l’erbetta di San Siro ritornerà Thiago Silva, per la prima volta da avversario dei rossoneri.