Nessuno come il Milan in Serie A. Ma questa volta, non stiamo parlando di un record positivo. I rossoneri si trovano a fronteggiare un’altra emergenza infortuni. I problemi di Rafael Leao e Davide Calabria nell’ultimo match di campionato con il Lecce, portano a 21 il numero dei guai muscolari che hanno colpito il Diavolo in questa stagione. E siamo soltanto al mese di novembre. Ci sarà bisogno, da qui alla fine dell’anno, di un importante lavoro da parte dello staff di Pioli per ridurre il numero di infortuni muscolari che stanno danneggiando il percorso del Diavolo.
21 infortuni muscolari in 13 giornate di campionato (17 partite giocate se si aggiunge anche la Champions League). Sono soltanto 3 i giocatori titolari del Milan che non hanno ancora riportato guai muscolari sino a questo momento: Thiaw, Tomori e Reijnders. Il dato preoccupa molto i tifosi rossoneri. Il confronto con le passate stagioni, a questo punto del campionato, non è per nulla positivo. Questi i numeri degli infortuni muscolari a novembre negli scorsi anni. emergenza infortuni —
- Stagione 2020/21: 4 infortuni muscolari
- Stagione 2021/22: 11 infortuni muscolari
- Stagione 2022/23: 17 infortuni muscolari
- Stagione 2023/24: 21 infortuni muscolari
La ragione di questi infortuni, però, come ci ha spiegato il match analyst Mario Savo negli scorsi giorni, non è da ricercare nello stile di gioco di Stefano Pioli. «Il gioco rossonero non influisce sugli infortuni. Molti di questi sono muscolari, il problema è da guardare altrove. Il tipo di gioco corale del Milan può influire solo sulla stanchezza mentale della squadra, ma non su quella fisica». La ragione, nel caso, è da andare a ricercare nei tanti impegni ravvicinati e la conseguente possibile difficoltà dello staff rossonero ad adattare i carichi di lavoro agli impegni.