Le parole di Stefano Pioli in conferenza stampa alla vigilia della sfida del Milan contro la Fiorentina.
Stefano Pioli vuole chiudere al meglio il 2022. Domani il Milan ospita a San Siro la Fiorentina di Vincenzo Italiano (fischio d’inizio alle ore 18.00): «Veniamo da una brutta prestazione – ha detto in conferenza stampa a Milanello –, vogliamo finire con una migliore». L’obiettivo è dimenticare lo sciapo 0-0 di martedì sera contro la Cremonese: «È corretto criticare l’allenatore del Milan per quella partita, il problema è stata la gestione della palla. Abbiamo sbagliato completamente i tempi di gioco, non ci siamo smarcati con la velocità necessaria, a volte invece non abbiamo servito i giocatori che si sono mossi».
Oltre i confini di Milanello non convincono gli acquisti operati dal club durante l’estate, uno su tutti quello di Charles De Ketelaere: «Il disfattismo e la negatività che ci sono all’esterno non ci toccano – ha commentato Pioli –, è normale dare il tempo per adattarsi a un cambiamento. Dare e chiedere aiuto significa unire le forze, qui ci stiamo aiutando tutti».
Milan, Pioli in conferenza: «Il disfattismo e la negatività non ci toccano»
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Leao non si è acceso né a Torino, né contro la Cremonese: «Non è così facile mantenere il livello giocando così spesso ma è chiaro che lui deve riuscirci», ha spiegato Pioli.
Milan, Pioli: «La classifica non ci piace»
La corsa scudetto? Anche con il Napoli a +8 è ancora apertissima: «Vincere domani vorrebbe dire dimostrare di non arrendersi a una classifica che non ci piace – ha aggiunto Pioli -. Il campionato è ancora molto lungo, ci sono possibilità di rientrare. Questo è un Milan forte, se sia più forte dello scorso anno sta a noi dimostrarlo. Fallisce solo chi si arrende e noi abbiamo grande spirito. Dobbiamo stare concentrati su di noi, possiamo determinare la nostra prestazione e il più delle volte questo porta a vincere».