Leao ancora deludente in campo, la fase di stallo della trattativa con il Milan per il prolungamento non aiuta.
Tra i rimandati contro il Torino, senza sorprese. Ci si aspettava molto venerdì sera da Rafa Leao e ancora una volta tifosi e addetti ai lavori sono tornati a casa delusi. Nessuna novità. Il portoghese non si è mai acceso veramente e soprattutto non è mai riuscito a illuminare i compagni con le sue giocate. Se contro l’Inter aveva almeno provato a lasciare il segno pennellando un bel pallone sui piedi di Olivier Giroud, poi sprecato dal francese davanti a Onana, venerdì sera neanche quello.
I numeri paradossalmente dicono altro: un anno fa, a inizio 2022, Rafa segnò 3 reti tra gennaio e le prime settimane di febbraio, una decisiva in casa contro la Sampdoria, più o meno in questo stesso periodo. Quest’anno per ora sono 2 – una a Salerno e una contro il Lecce – ma analizzate fuori dal tabellino le prestazioni del portoghese non stanno convincendo. Nemmeno Pioli è soddisfatto. È forse un problema di gamba, di condizione da ritrovare, è sicuramente (anche) un problema di testa. Spesso Leao sembra svogliato, in balia degli eventi, senza personalità. È questo il punto, è questo che gli manca per fare il grande salto: il carattere dei campioni.
Milan, che grana: Leao stenta a decollare, così anche il rinnovo
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A offuscare un quadro già particolarmente sbiadito, le troppe frenate nella trattativa con il Milan per il rinnovo del contratto. Venerdì sera il Direttore Tecnico Paolo Maldini ha confermato che non sono attese novità: «La firma manca anche a noi, siamo al punto di prima. Ora dobbiamo pensare alle partite. Non c’è in previsione nessun incontro, ma con zoom ci si può vedere in qualsiasi momento», ha detto l’ex capitano nel pre partita in collegamento su DAZN.




