Milan, Ibra è tutto un rebus: continua a lavorare a Milanello ma fa fatica. Addio anticipato?
Ibrahimovic non sarà a Riad questa sera ad assistere alla Supercoppa tra Milan e Inter. Il campione svedese era dato in partenza per l’Arabia Saudita ma ha preferito all’ultimo rimanere ad allenarsi a Milanello. Zlatan sta continuando a seguire un programma specifico per recuperare dall’operazione al ginocchio subita al termine della scorsa stagione.
Voci danno per molto complicato il rientro tra un mese, nel match di Champions League contro il Tottenham a San Siro. Prima di Natale era quella la data sull’agenda, il 14 febbraio, ma le ultime notizie provenienti da Carnago non fanno ben sperare. Ibra sente ancora dolore, il ritorno in campo rimane oggi un grosso rebus.
Milan, Ibra salta tutto: resta a Milano, a rischio anche il Tottenham
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Si ipotizza anche che nei prossimi mesi Ibra possa decidere di smettere di giocare. Non è da lui, ma le fatiche delle ultime settimane potrebbero indurlo a ripensarci e annunciare il ritiro dal calcio giocato in estate. La palla decisiva e più importante è passa solo dai suoi piedi. Zlatan in passato, nei momenti più delicati, ha dimostrato sempre grinta e determinazione, è un lottatore instancabile, che non molla la presa tanto facilmente. Si vedrà.
Pioli a inizio novembre, alla vigilia di Cremonese-Milan, predicava prudenza: «Ibrahimovic pronto per il Tottenham? Tutti ci auguriamo possa tornare il prima possibile – aveva detto –. Da qui a febbraio però possono succedere tante cose». In molti parlavano di un rientro dopo Natale, ma nelle parole del tecnico già si poteva immaginare che i tempi di recupero si sarebbero ulteriormente dilatati.