Nel 2023 il Milan ritrova Zlatan Ibrahimovic, out dalla scorsa primavera. Il campione svedese sarà ancora una carta utile per Pioli?
La vita è tutta una sfida. Ibra lo pensa da sempre. Ad ogni nuovo traguardo, il campione svedese ha sempre guardato oltre l’arrivo, mai sazio, mai contento di essere arrivato. Zlatan Ibrahimovic vuole superarsi ancora, a 41 anni sulla carta d’identità nemmeno i continui acciacchi riescono a fermarlo. Si è operato al ginocchio sinistro a fine stagione per tornare ancora in campo e poter dire la sua, aiutare il Milan verso la conquista del prossimo obiettivo.
Milan, Ibrahimovic e lo scudetto numero 20
La seconda stella è il sogno di Pioli. È il sogno di Zlatan. Ibra nel 2023 vuole esserci, vuole provare a mettere la firma sul secondo scudetto consecutivo in rossonero, il terzo della sua carriera da milanista. La strada è lunga e il Napoli corre, ma c’è tutto un campionato ancora da giocare e Ibra lo sai, conterà molto la testa, forse più delle gambe. Con lui in campo, con lui sempre presente in spogliatoio i pensieri viaggiano più rapidamente. Giocatore di grande talento, ma psicologo di più. È riuscito a cambiare la mentalità del gruppo dopo pochi mesi dal suo ritorno a Milanello, la sfida che lo attende nei prossimi mesi quando tornerà a giocare a confronto sembra una facile passeggiata.
Milan, ecco perché Ibrahimovic è ancora importante
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Il Milan di Pioli da un anno abbondante è cambiato ancora, è cresciuto in fiducia e consapevolezza, ma con Ibra nel motore è squadra mentalmente più solida. Oggi incute timore, molto di più però quando scende in campo con il suo numero 11. Ibra corre meno – vero – ma quando pianta la tenda in area di rigore pochi avversari osano avvicinarsi. Solo chi ha più personalità prova a fermarlo. Per questo Milan Ibrahimovic è ancora un’arma in più.
Obiettivo Prati
Al rientro metterà nel mirino anche un altro piccolo traguardo personale, il decimo posto nella classifica dei migliori marcatori della storia del Milan, oggi occupata da Pierino Prati. Ibra è a quota 92, Prati 103. Magari gli servirà una stagione in più per superare Pierino la peste ma poco importa. Ibra quando cerca, trova. Quando vuole, ottiene.