Probabilissimo ritorno del Milan alla difesa a quattro per la sfida del Maradona contro il Napoli.
Pioli pensava probabilmente di aver trovato la quadra con la difesa a tre ma le ultime partite hanno detto l’esatto contrario. Le sconfitte contro Fiorentina e Udinese, il pareggio contro la Salernitana con un totale di soli 3 gol fatti e ben 6 gol subiti hanno costretto Pioli a ripensare al modulo difensivo.
Milan il ripensamento di Pioli, nuovo cambio modulo
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Troppi gol presi e soprattutto troppa pressione degli avversari subita. A questo uniamo una coppia di centrocampo non al massimo e un Leao desaparesido nel nuovo ruolo. Soprattutto sembra che il modulo funzioni solo se il Milan è al 100% sia dal punto di vista fisico che mentale. E’ proprio l’approccio mentale che è stato sbagliato in queste partite. Se non c’è la concentrazione qualsiasi modulo non funziona e si va incontro a brutte figure.
D’altronde non è pensabile nemmeno insistere dopo una striscia negativa senza fare cambiamenti. Vedremo quindi se la difesa a quattro sarà utilizzata in un 4-3-3 oppure nel classico 4-2-3-1. Sicuramente Theo avrà più compiti difensivi e Leao riavrà il possesso della sua cara fascia sinistra. La gara di andata con il Napoli fu una delle migliori di questa stagione. Il Milan con Leao assente per squalifica, dominò il Napoli e solamente un po’ di sfortuna e di ingenuità impedì di portare a casa almeno un punto.
Lo schieramento difensivo anti Napoli dovrebbe essere questo: Calabria, Kalulu, Kjaer, Theo Hernandez. Turno di riposo per Thiaw e Tomori che sono sembrati i più affaticati. Rimane l’incognita Calabria, cioè in quali condizioni scenderà in campo. Se sarà quello dell’andata, potrebbe riuscire a mettere la museruola a Kvaratskelia. Se invece sarà quello di gennaio sarà un disastro. Ma sicuramente Pioli sarà in grado di valutare la scelta ottimale.