Kalulu si racconta a NSS Sports: il Milan, lo scudetto, le sue passioni: «Cambio interessi molto in fretta».
Pierre Kalulu rappresenta una delle più belle sorprese del Milan di Stefano Pioli. Arrivato in rossonero all’età di 20 anni il 5 agosto 2020, a suon di prestazioni convincenti, rapidamente si è conquistato la fiducia di Stefano Pioli e dell’ambiente ed è entrato nel cuore dei tifosi. In oltre due stagioni ha totalizzato 68 presenze in maglia rossonera tra campionato e coppe, 2 gol e 3 assist.
Intervistato da NSS Sports il difensore francese ha svelato: «Essere arrivato e vincere subito lo scudetto è stata una grande gioia. Siamo tutti giovani in squadra e non ci rendiamo conto, perché quando inizi a fare qualcosa e riesci subito ti sembra che quella cosa sia facilissima, invece non è così. Quando sei un difensore ti deve piacere il lavoro sporco e rischiare il meno possibile ma ogni tanto tentare qualcosa in più con il pallone ti trasmette una sensazione di gioia, però poi se riesci sei troppo forte e se fallisci sei troppo scarso».
Milan, l’altra vita (mancata) di Kalulu: «Potevo fare il fotografo o il musicista…»
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Milan, Kalulu: «Mi sarebbe piaciuto lavorare come fotografo»
Nella lunga intervista, Pierre Kalulu ha toccato vari temi, dall’interesse personale per la moda alle sue esperienze sul set: «Sono un tipo curioso e quando mi affaccio alle novità sono immediatamente interessato – ha detto –. Se non avessi intrapreso la carriera da calciatore mi sarebbe piaciuto lavorare in qualche ambito artistico, come musicista o come fotografo, non so bene in che modo ma sicuramente qualcosa che mi stimoli costantemente. Ero piuttosto bravo anche a scuola, solo che il calcio era talmente un’evidenza che ho deciso di prendere quella strada. L’altra faccia della medaglia della mia curiosità è che cambio interessi molto in fretta».