Intervistato a Cremona nel post partita da Sky Sport, Simon Kjaer ha risposto così alla domanda «Ma è finita la fame?».
Ieri si sono giocati gli anticipi della quattordicesima giornata del campionato di Serie A. Il Milan è stato ospite della Cremonese e la partita si è conclusa con il risultato di 0-0. I rossoneri di Stefano Pioli hanno guadagnato soltanto un punto, mentre il Napoli in casa ha fatto bottino pieno alle 18.30 portandosi in classifica a +8 dai campioni d’Italia.
Una frenata inaspettata per i rossoneri. Era importante restare in scia degli azzurri di Spalletti, ma il Milan non ce l’ha fatta nonostante sulla carta affrontasse la penultima squadra del campionato (appaiata alla Sampdoria).
Decisamente diverso l’umore di Massimiliano Alvini e dei suoi: nonostante l’appuntamento con la prima vittoria della stagione sia ancora rimandato, i grigiorossi sono riusciti a strappare un punto contro l’armata di Stefano Pioli. Un pareggio che da quelle parti vale quasi quanto un successo.
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Milan, Kjaer e quella frase che fa pensare nel post partita di Cremona
Cosa ha risposto Simon Kjaer ai microfoni di Sky
Nello spogliatoio del Milan ieri sera terminata la partita circolava grande rammarico. Simon Kjaer è stato tra i rossoneri quello indicato a parlare in zona mista al termine dell’incontro. Nel suo intervento a Sky Sport, ha commentato così il deludente pareggio con la Cremonese: «Non mi piace la scusa di essere stanco mentalmente. Ci sono dei momenti della partita in cui devi essere sveglio e trovare il gol, oggi è mancato. Era successo anche con lo Spezia, lì poi abbiamo vinto con un gran gol di Giroud. Questo è il calcio, ci sono momenti facili e altri più difficili».
A seguire, a Simon è stato chiesto se fosse finita la fame. Risposta chiara, da uomo leader: «Se fosse finita, allora dobbiamo smettere di fare questo lavoro. Chi non ha fame deve rimanere a casa, ma non è questo il nostro caso». Qualcuno in queste dichiarazioni legge un messaggio indirizzato a qualche giocatore dello spogliatoio milanista. Soprattutto dentro quel «Chi non ha fame deve rimanere a casa» sembra nascondersi altro. La dichiarazione però nasce da una specifica domanda, non è stata spontanea e questo può già bastare. Non sembra quindi che si tratti di una frecciatina.