L’acquisto di Pulisic da parte del Milan è questione di ore a, ecco le altre trattative di calciomercato sul piatto dei dirigenti rossoneri…
Datemi un centrocampista e vi solleverò il Milan. Se Archimede dimostrò di concepire macchine con cui spostare grandi pesi con piccole forze, Stefano Pioli ha dimostrato di saper migliorare e valorizzare giovani elementi, che poi si sono rivelati fondamentali nella crescita e negli equilibri di squadra. Due esempi su tutti, Tonali e Bennacer.
Proprio coloro che hanno avuto le chiavi del centrocampo rossonero fino a ieri e che ora, complice la partenza di Tonali e il grave infortunio di Bennacer, non ci saranno. Il Milan, dunque, come andiamo dicendo da diverse settimane, necessita di altri due acquisti, tre totali se consideriamo l’arrivo di Loftus-Cheek, a centrocampo. Acquisti decisivi perché saranno le pedine che andranno a sostituire Tonali e Bennacer, quindi titolari nello scacchiere di Stefano Pioli.
Milan, Pioli vuole Reijnders
Per forza di cose proprio a centrocampo sono ore caldissime per definire l’acquisto di Tijjani Reijnders, 24enne olandese regista dell’Az, l’uomo chiamato a sostituire in un colpo solo Tonali e Bennacer. Considerata la natura di jolly di Loftus Cheek, le cui doti fisiche e atletiche, unitamente alla corsa, potrebbero tornare utili in diverse zone della metà campo. Pioli, dunque, punta fortemente sull’olandese e sembrerebbe intenzionato ad affidargli la regia del Milan della prossima stagione.
Milan, “Reijnders? Talentuoso, ma leggero”
«Bravo, talentuoso con buona visione di gioco, ma leggero», è la descrizione di Reijnders fatta dal giornalista olandese David Endt, team manager responsabile dei rapporti con la stampa dell’Ajax dal 1996 al 2013. In sostanza: bravo, ma acerbo. Quello che però è emerso dalle parole di Endt, intervenuto durante la trasmissione Qsvs di Fabio Ravezzani, è che stiamo parlando di un giocatore che non gioca al posto di Tonali, ma dieci metri avanti, al posto di De Ketelaere.
Chiaramente ci auguriamo sia leggermente più incisivo del belga, anche se il monito di Endt è il seguente: «Non aspettatevi un giocatore leader fin da subito». Peccato il Milan abbia proprio bisogno di un giocatore pronto fin da subito, considerata la totale emergenza a centrocampo. Frattesi, in quest’ottica, avrebbe dato qualche garanzia in più. Con l’ex Sassuolo che poteva fungere da «trequartista mascherato, ruolo che nella fase finale dell’anno dello scudetto ricoprirono Krunic e Kessié», come ha confidato Franco Ordine.
Senza entrare nei costi dell’operazione che, alla luce della cessione di Tonali, sarebbe stata ampiamente alla portata del Milan. E senza considerare che, partito Tonali, sarebbe arrivato un altro profilo giovane e italiano.
Milan, nessuna “beffa Frattesi”
Sono state fatte altre valutazioni in Casa Milan, tanto è vero che Giovanni Carnevali a.d del Sassuolo ha più volte ribadito come su Frattesi ci fossero: Inter, Roma e Juve. Con il Milan “mai sentito”. Ecco perché non è corretto parlare di “beffa”, perché il Milan non è mai stato sul giocatore.
Altro discorso è la comunicazione e la figura, quantomeno discutibile, del Milan, che avrebbe dovuto farsi sentire e negare l’esistenza di un derby di mercato con l’Inter per Frattesi, ma soprattutto avrebbe potuto benissimo evitare l’incontro con Carnevali a poche ore dalla conclusione dell’operazione Frattesi-Inter. A maggior ragione se consideriamo gli ottimi rapporti tra il Milan e l’agente di Frattesi, Beppe Riso, i cui contatti sono stati frenetici e costanti per l’operazione Tonali.
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Milan, idee chiare: alzare il livello tecnico
Al netto di una gestione sul piano dell’immagine, come dicevamo, discutibile, andiamo su quello della sostanza. Con il Milan che dopo essersi assicurato Loftus-Cheek, sempre lavorando sotto traccia, sta definendo in queste ore gli acquisti di Reijnders e Musah dal Valencia. Dimostrando ancora una volta di avere le idee chiare e, contrariamente a quanti sostenevano che la proprietà avrebbe smantellato la squadra, di voler innalzare il livello tecnico soprattutto di centrocampo e attacco.
Milan, Pulisc atteso a Milano
Esemplificativo l’acquisto di Christian Pulisic. L’operazione è conclusa, l’accordo con il giocatore c’era da tempo. Al Chelsea 20 milioni di euro più bonus, al giocatore un contratto di 4 anni fino al 2027 da 4 milioni a stagione. Chelsea e Milan stanno definendo gli ultimi dettagli, entità e il numero di bonus, si dovrebbe chiudere attorno ai 23 milioni. Con il giocatore atteso già nelle prossime ore a Milano per le visite mediche. Seconda trattativa conclusa a distanza di pochi giorni tra Milan e Chlesea dopo Loftus-Cheek. Terzo acquisto per il Milan dalla metà campo in su, dopo Loftus Cheek e Luka Romero. In attesa di Reijnders e Musah.
Milan, il nodo restano la punta e l’esterno offensivo
L’arrivo di Pulisic non esclude Chukwueze, 24enne esterno del Villarreal, che però non scende sotto i 30 milioni. A fronte di un’offerta del Milan pari a 25 milioni di euro complessivi. La dirigenza rossonera conta di far valere il contratto in scadenza nel 2024. Il capitolo Morata rimane complicato. A partire dal nodo ingaggio che comunque lo spagnolo sembrerebbe (condizionale d’obbligo) intenzionato ad abbassarsi. Come fece per tornare alla Juve, passando da 9 milioni netti ai 5 (più bonus, poi non raggiunti) percepiti tra il 2020 e il 2022 in bianconero.
Il Milan dovrebbe poi pagare la clausola da 20 milioni. Per Scamacca resta complicata la formula, il West Ham vuole il prestito con obbligo di riscatto garantito. Chiaramente, dopo 36 milioni di euro più 6 di bonus di investimento fatto dagli Hammers, è chiaro che il presidente David Sullivan voglia rientrare. La cosa che più preoccupa è che Scamacca continua a piacere al Milan.
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