Milan, con la rete siglata ieri pomeriggio contro la Fiorentina Rafael Leao entra in una speciale classifica con altri grandi del passato rossonero…
Se non fosse bastato uno scudetto conquistato da protagonista assoluto – e il premio personale come miglior giocatore della stagione 2021/22 – nel tardo pomeriggio di ieri Rafael Leao ci ha messo novanta secondi esatti per entrare, ancora una volta, in una pagina di storia del Milan. Con la rete siglata in apertura contro la Fiorentina il portoghese ha infatti raggiunto Weah, Kakà e Pato in una speciale graduatoria che riguarda l’era dei tre punti a vittoria. Ossia la particolare classifica dei giocatori rossoneri con più di cinque reti nella massima competizione nazionale in almeno quattro stagioni di fila.
Il primo in ordine di tempo ad assicurarsi questo primato è stato – ovviamente – il suddetto centravanti liberiano. Protagonista sotto la Madonnina dall’estate del 1995 al gennaio 2000 l’attuale presidente del martoriato paese africano ha superato le cinque reti stagionali in tutte e quattro le annate “complete”. Fu ceduto al Chelsea nel primo inverno del nuovo millennio, con il tabellino della classifica marcatori fermo a quota quattro.
Con il gol alla Fiorentina Leao entra in una particolare classifica
Milan, Leao è già tra i grandi: il dato
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L’altro gigante del passato milanista a far parte della classifica in question è Kakà. Ricardo Izecson dos Santos Leite – questo il nome completo, il soprannome si deve al fratello Digão – ha superato le cinque reti addirittura per sei stagioni consecutive: dal 2003/04 al 2008/09 per un totale di 70 marcature nella sola Serie A. Alle quali vanno aggiunte le altre sette nella stagione del ritorno (2013/14 dopo quattro anni con la camiseta blanca del Real Madrid).
Infine Alexander Pato. Nonostante una carriera condizionata pesantemente dagli infortuni il papero con la maglia rossonera ha bucato più di sessanta volte – tra tutte le competizioni – i portieri avversari. Dal 2008/09 al 2010/11 sempre in doppia cifra, nella mezza stagione d’esordio il brasiliano si è fermato a quota nove.
Con la rete ai gigliati Leao è arrivato a sei centri – come nei due campionati precedenti allo scudetto. Anno scorso ha centrato il bersaglio grosso addirittura 11 volte. In tal senso meglio anche di Shevchenko e di Filippo Inzaghi. Nonostante le sirene del calciomercato, i tifosi rossoneri sperano che la sempre pericolosa ala – esplosa sotto la gestione Pioli – possa ancora migliorarsi. E magari superare un certo Kakà…