Paolo Maldini torna a parlare di Theo Hernandez, rivelando ancora una volta tutto il feeling esistente tra lui e quello che definisce uno dei giocatori più forti del mondo.
«Se gioca un terzo delle mie partite nel Milan, mi batterà in quanto a gol segnati, è chiarissimo.. Ma se dovesse superarmi ne sarei contento, perché godrei di quei gol». Paolo Maldini esalta le caratteristiche del giocatore che è stato una sua “scoperta”, probabilmente uno dei migliori colpi degli ultimi anni messo a segno dai rossoneri, e guarda in prospettiva futura analizzando le caratteristiche del terzino impegnato in Qatar con la Francia.
Maldini prevede per lui un futuro ricco di gol e di successi
E se Paolo, oltre ad averlo portato a Milano e a valorizzarlo in quello che era il suo ruolo, prevede per Theo ancora tanti gol, c’è assolutamente da scommettere sul fatto che difficilmente potrà accadere il contrario.
Milan, Maldini lo esalta: «È un treno, farà meglio di me»
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«Theo è un terzino molto particolare, – spiega Maldini – quello che fa lui non lo fa nessun altro, soprattutto per la sua capacità di finalizzazione, di servire assist e di venire dentro il campo. Ha rivoluzionato l’idea moderna del ruolo. Il primo anno sembrava aspettasse il 70′ di ogni partita per fare quelle volate che hanno qualcosa di incredibile, soprattutto se si pensa che la finalizzazione o l’assist vengono dopo 70 metri di corsa con la palla al piede».
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I difensori sono i primi attaccanti
Intervistato in esclusiva da Milan TV, intanto, il terzino rossonero, ormai prossimo all’esordio in Qatar, ha ricordato il coast-to-coast contro l’Atalanta rivelatosi decisivo per lo scudetto e premiato come gol più bello dell’anno in A.
«Guardavo solo la palla e la porta, – ha detto Theo – quando sono arrivato davanti all’area ho tirato e ho fatto gol. Pioli mi dice di andare avanti ed è quello che mi piace. I terzini sono più attaccanti che difensori: questo mi piace, anche se… prima dobbiamo difendere e poi attaccare. Festeggiare un gol davanti alla Curva è bellissimo».
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Il Mondiale la ciliegina sulla torta?
Adesso, per Theo, è il momento della definitiva consacrazione anche con la sua nazionale: dopo il rinnovo col Milan e lo scudetto, non ci sarebbe da stupirsi se arrivasse per lui la vera ciliegina sulla torta, la vittoria del Mondiale.
