Tra il fondamentale impegno europeo di mercoledì e i turni di Serie A per il Milan novembre sarà un mese decisivo
L’inaspettata sconfitta di Torino ha chiuso nel peggiore dei modi un ottobre altalenante. Sebbene per chi scrive le sconfitte non siano mai salutari – sarebbe sempre meglio non arrivare mai al famoso ceffone – il modo migliore per rispondere a una cattiva prestazione è quello di tornare subito a far punti. In tal senso questo calendario che non lascia un attimo di respiro aiuterà i rossoneri. In campo già mercoledì per una partita da dentro o fuori. In ogni caso per il Milan novembre sarà un mese decisivo.
Se contro il Salisburgo infatti basterà un solo punto per accedere agli ottavi di Champions League, la vittoria contro gli austriaci spazzerebbe via definitivamente le ombre post Toro. Anche perché sabato sera – alla ripresa del campionato – il Milan si ritroverà davanti quello Spezia che nell’ultimo biennio ha fatto più di uno sgambetto al gruppo allenato da Pioli.
Milan, l’importanza di chiudere bene la prima parte di stagione
Milan, novembre mese decisivo. Ecco perché
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Gli scudetti – si sa – si vincono contro le piccole. Ecco perché il Milan è chiamato subito a rispondere presente in campionato, dove incontrerà, oltre al sopracitato Spezia, anche il fanalino di coda Cremonese. L’ultimo impegno prima della pausa mondiale sarà poi in casa contro la non irresistibile Fiorentina. Squadra sempre temibile certo, ma sicuramente non sta attraversando il miglior periodo di forma. Nove punti da mettere in cascina senza se e senza ma.
Le avversarie (più o meno) dirette infatti potranno perdere diversi punti da qui al 13 novembre. La capolista Napoli ad esempio sabato farà visita all’Atalanta seconda forza del campionato. Per poi ospitare l’Empoli (la stagione scorsa espugnò il San Paolo) e la rivelazione Udinese. Un finale di anno solare non proprio morbidissimo. Dopo la gara contro i partenopei, i bergamaschi invece andranno a Lecce per chiudere contro un’Inter in netta ripresa.
Prima della banda di Gasperini, per gli uomini di Inzaghi c’è la trasferta di Torino contro la Juventus e quel fatidico Bologna: pochi mesi fa sgambettò proprio la Beneamata nelle ultime curve del campionato. Poi le romane: si toglieranno punti nel derby prima di affrontare Sassuolo e Torino (la Roma), Monza e la stessa Juve (la Lazio). A proposito della Vecchia Signora. Nonostante i tanti problemi che attanagliano Allegri, i bianconeri – almeno in Italia – possono sempre dire la loro. Due sfide impegnative (il derby d’Italia e quella a domicilio contro l’ex Sarri appunto) inframezzate dalla trasferta di Verona.
Ecco perché per il Milan novembre sarà un mese decisivo. E, con ogni probabilità, anche con un bilancio positivo.