Conferme nell’ultimo dibattito sullo stadio di Milan e Inter che nascerà a San Siro entro il 2027. Il nuovo impianto conterà una capienza massima di 65mila posti.
Nuova tappa verso la nascita del nuovo stadio di Milan e Inter. Ieri c’è stato il primo sopralluogo partecipato previsto dal dibattito pubblico sul progetto del nuovo impianto e gli esperti di Populous, insieme all’Assessore dei Servizi Civici del Comune di Milano, Gaia Romani, hanno risposto alle domande di cittadini e tifosi. Intanto è stato rimarcato che si andrà «avanti con l’area San Siro» e che la nuova struttura conterà una «capienza da massimo 65mila posti».
«Siamo in una fase di progettazione preliminare – ha dichiarato Giuseppe Bonomi, affidatario del dossier dello stadio – ma andiamo avanti con la nostra idea. È chiaro che, più in là, potrebbero emergere nuove soluzioni, ma adesso dobbiamo insistere con questa linea».
Il nuovo San Siro e il problema dei decibel
La Cattedrale sorgerà di fronte al Meazza e rispetto al progetto originale, dallo stile piuttosto squadrato, avrà una forma marcatamente più tondeggiante. Il progetto finale però potrà ancora essere rivisto. La struttura sarà inoltre completamente chiusa con la sola esclusione dell’apertura sopra il campo da gioco. Il rumore all’esterno sarà mitigato: l’attuale normativa imposta dall’Asl pone un limite di 78 decibel, con il nuovo impianto non si parlerà più di eccesso di decibel. Anche su questo punto gli esperti di Populous hanno risposto a dubbi e perplessità dei cittadini del quartiere.
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Accanto alla Cattedrale non ci sarà poi alcuna porzione celebrativa del Meazza. Il vecchio San Siro verrà abbattuto nel 2027 quando il nuovo stadio verrà inaugurato e Inter e Milan inizieranno “ad abitarlo”, e lascerà spazio a una grande area verde e a un distretto commerciale, pronti però soltanto tre anni più tardi. Nella stessa area sorgerà poi una cittadella dello sport di tre piani destinata anche a funzioni commerciali e di intrattenimento.
