Nuovo stadio a un chilometro e mezzo dal Meazza, il Milan conferma l’ipotesi.
Restare a Milano, ma in un’area diversa da San Siro, accantonando quindi il mega progetto della “Cattedrale di Popolous”. Questa è solo una delle ipotesi al vaglio di Milan e Inter per la realizzazione del nuovo stadio. Il club rossonero ha confermato l’indiscrezione che da giorni circola sui media. Si parla della possibilità che l’impianto chiamato a ospitare in futuro il grande calcio in città venga realizzato nel terreno dell’ippodromo La Maura, le ex aree Snai, a un chilometro e mezzo di distanza dal Meazza.
Corsera: stadio a La Maura, il Milan conferma l'ipotesi. L'argomento è scottante e delicato (dagli ambientalisti prima levata di scudi). Il dossier circola già su parecchi tavoli. La vendita a FMCA non è avvenuta ma c'è il preliminare firmato con F3A Green (FMCA è socio al 50%)🧵 pic.twitter.com/D7r3y66FhQ
— Felix (@FeliceRaimondo) February 16, 2023
Milan, nuovo stadio nel terreno de La Maura: conferme del club
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Accantonata l’idea della “Cattedrale”, anche senza vincolo della Sovrintendenza San Siro rimarrebbe dunque in piedi. C’è una società, l’Asm Gloval che si occupa di entertainment e gestisce già altri stadi in giro per il mondo che si è offerta di occuparsene in prima persona. Non si può tuttavia ancora escludere completamente che una delle due squadre, il Milan o l’Inter, alla fine decida di continuare a giocare nello storico impianto, dopo ovviamente un’importante ristrutturazione (senza però eccessivi investimenti).
«A me interessa una cosa – ha detto il Sindaco di Milano Giuseppe Sala –, che lo stadio rimanga a Milano. Per questo obiettivo sto lavorando da tanto tempo. Un nuovo impianto nelle ex aree Snai? Potrebbe anche essere una soluzione buona, ma onestamente non ne so ancora nulla», ha aggiunto il primo cittadino incalzato sull’argomento a margine della presentazione dell’edizione 2023 del Salone del Mobile.




